La pasticceria Bigoni ha compiuto i 55 anni proprio nei giorni scorsi. L’avevano fondata i nonni di Marzia Paris, poi venne gestita dalla sua mamma Maria Teresa e dagli zii, ma, a seguito del pensionamento dello zio Tiziano, aveva rischiato di non conservare più il nome d’origine:
“Anche se ora se la gestisco io, ho mantenuto all’attività il nome Bigoni in omaggio alla tradizione – spiega Luca Imberti, 35 anni – e da due anni siamo qui, dove ci aiutano anche le nostre collaboratrici Melissa e Mara”.
Luca mostra con evidente soddisfazione i locali rinnovati di recente e le bellissime decorazioni natalizie confezionate da sua madre, che si è finalmente ‘rassegnata’ all’idea di un figlio che ha scelto la pasticceria ad un passo dalla laurea:
“Sì, è andata così, dopo il Liceo Scientifico mi sono iscritto ad Ingegneria Edile alla Bocconi, per giungere alla mèta mi mancavano solo l’ultimo esame del corso e la tesi. Pensai ad un lavoretto come aiuto pasticcere per guadagnarmi qualcosa mentre finivo gli studi, ma mi piaceva talmente tanto questo lavoro che mi ci buttai a capofitto e lasciai perdere i libri”.
E così, dopo 10 anni da dipendente, Luca rileva l’esercizio insieme a Marzia:
“Temevamo di essere un po’ incoscienti perché l’abbiamo aperto nel marzo del 2021, in pieno lockdown, quando potevamo fare solo l’asporto e lavoravamo solo di mattina; invece le cose hanno funzionato bene fin dall’inizio ed eccoci qui, soddisfatti e contenti di servire una numerosa clientela che non è solo di Ardesio ma viene anche dagli altri paesi dell’Alta Valle”….
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