ARDESIO – L’Apparizione e la suggestione dello ‘Stabat Mater’, composto dal M°. Nicola Mazzucchini al ritorno dalla prigionia. Il racconto della figlia e dei cantori: “Lì dentro c’è il cuore…”

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E’ stato impressionante anche quest’anno, il 417esimo dell’Apparizione – o Comparizione – della Madonna delle Grazie venerata nell’omonimo santuario, il numero di quanti sono accorsi alle celebrazioni dell’evento miracoloso: centinaia e centinaia di persone accalcate un po’ ovunque lungo il percorso della processione della vigilia che accompagna il gruppo statuario “a casa”, cioè nel santuario, dopo il suo ’soggiorno’ settimanale nella chiesa parrocchiale. Spettacolare, come sempre, il colpo d’occhio offerto dai religiosi con i loro paramenti preziosi, e dalle confraternite, i “desuplì” con le loro divise colorate e con i loro stendardi. Altrettanto impressionante il silenzio del pubblico, mentre al passaggio del corteo si spegnevano anche il chiacchiericcio delle bancarelle e il chiasso di giostre ed autoscontri.  Un silenzio dentro il quale si sono alzate le note dello Stabat Mater, cantato da una novantina di cantori ed accompagnato dalla Banda locale, a suscitare l’emozione generale. Anche perché questo canto corale, opera del Maestro Nicola Mazzucchini, viene da lontano e la sua storia è commovente, come dimostra uno scritto di M. F. riportata su un numero del bollettino parrocchiale poco dopo la scomparsa del musicista avvenuta nel 1991: “Quando ero prigioniero nel campo di concentramento di Norimberga (a 19 anni era stato chiamato alle armi per la seconda guerra mondiale e trascorse due anni in Germania, n. d. r.) a causa di una pleurite acuta, mi sentii senza vita e, in un ultimo flash prima di perdere i sensi, rividi il mio paese, il campanile del Santuario e la Madonna delle Grazie nell’atto di accogliermi. Non sono un visionario, ti assicuro che ero cosciente di essere ormai alla fine…

(Sul numero in edicola è stata pubblicata per errore la fotografia di Ester Torri indicata con il nome di Giuditta Mazzucchini. Ci scusiamo per il disguido con le persone interessate)

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