Fabio Molinari, ex professore del liceo Celeri di Lovere e ora dirigente dell’ufficio scolastico di Sondrio, è agli arresti domiciliari dopo un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Procuratore della Repubblica di Sondrio, Piero Basilone e disposta dal Gip del tribunale di Sondrio.
Il provvedimento è stato eseguito dal Nucleo PEF della Guardia di Finanza di Sondrio che da mesi sta indagando sulla sua attività e su presunti illeciti nella gestione dei fondi dell’ufficio scolastico. Le accuse della Procura nei confronti di Fabio Molinari sono: peculato, concussione, turbata libertà degli incanti e induzione indebita. Il Gip ha ritenuto che ci fossero “gravi indizi di colpevolezza” ed esigenze cautelari.
I fatti contestati riguardano reiterate ingerenze nelle assunzioni del personale docente nelle scuole valtellinesi, attraverso la procedura di messa a disposizione (MAD), nonché l’utilizzo di fondi pubblici per spese personali. Sono stati contestati anche i consolidati rapporti tra Molinari e diversi giovani a cui il dirigente avrebbe promesso e fatto attribuire in maniera illecita incarichi di docenza, borse di studio, stage e tirocini retribuiti presso gli istituti scolastici della provincia. Alla predisposizione e attuazione di bandi pubblici, talvolta costruiti ad hoc per i candidati da lui previamente individuati, avrebbero fatto seguito induzioni indebite nei confronti degli stessi ‘stagisti’ affinché, in cambio dell’assunzione presso le scuole valtellinesi, versassero parte dei loro compensi connessi agli incarichi sul conto di una associazione culturale a lui riferibile, è quanto contesta la Procura.