Arzago d’Adda, fuggono in auto dai Carabinieri e finiscono in un fosso

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La sera del 6 novembre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviglio hanno arrestato un 31enne di origini marocchine, pregiudicato, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale.

Nell’ambito delle attività di controllo del territorio finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori, i militari del NORM di Treviglio, mentre transitavano in via Belleni di Arzago d’Adda, hanno notato un’auto in sosta con all’interno 2 individui in atteggiamento sospetto. L’auto risultava intestata ad una società di leasing.

Il passeggero dell’autovettura, veniva invitato dai Carabinieri a scendere dal veicolo e a fornire le proprie generalità. A tale richiesta, l’uomo improvvisamente dava in escandescenza e, per impedire ai militari di avvicinarsi, rimanendo nell’abitacolo, colpiva i miliari con alcuni calci attraverso il finestrino aperto.

A quel punto il conducente del veicolo partiva a forte velocità, ma, dopo un breve inseguimento, terminava la corsa in un fosso a bordo strada, abbandonando subito il mezzo e riuscendo a dileguarsi.

Il passeggero tentava anch’egli la fuga, ma, a causa delle ferite riportate nel sinistro, veniva prontamente raggiunto e bloccato. Sul posto giungeva un’ambulanza, immediatamente allertata dai Carabinieri. Le successive perquisizioni personale e veicolare consentivano di rinvenire e sequestrare una modica quantità di cocaina.

Il malvivente, trasportato all’ospedale di Treviglio per i traumi riportati quale conseguenza dell’impatto dell’autovettura, veniva medicato per una frattura al ginocchio e una ferita lacero contusa alla fronte e poi dimesso.

Dichiarato in arresto, veniva trattenuto nelle camere di sicurezza della Caserma dei Carabinieri di Treviglio in attesa dell’udienza direttissima della mattina successiva, ad esito della quale veniva convalidato l’arresto e, a seguito di un contestuale patteggiamento, l’imputato veniva condannato alla pena di anni 1 e mesi 2 di reclusione.

Sono ancora in corso le attività per l’individuazione dell’altro soggetto che era alla guida dell’auto.

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