LA STORIA L’Astoria di Trescore rischia di chiudere 29 anni di allegre “serate in compagnia”

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Luci soffuse, musica anni ’80, qualche ragazza che gira tra i divanetti e clienti che bevono tranquilli ai tavoli, da anni il night club di Trescore è l’unico ritrovo hot della valle Cavallina e non solo, è uno di quei locali che ha fatto la storia del ‘costume’ in valle e nella cittadina termale, ritrovo per i nottambuli in cerca di avventure e soprattutto di compagnia . Il night, avviato con il nome di Chez Laura e poi diventato Astoria, ha accolto uomini, ma anche donne, di ogni tipo. Qui puoi trovarci imprenditori, operai, o muratori, impiegati o avvocati, dirigenti e funzionari e magari anche qualche delinquente che ha scontato la sua pena, insomma tutti all’Astoria hanno trovato un momento di spensieratezza, di felicità, allegria e soprattutto tanta… riservatezza. Ora le luci soffuse e la musica rischiano di spegnersi definitivamente, 29 anni di storia rischiano di scomparire tutto d’un colpo per un ‘errore giudiziario’. 

Così Viviana Rossi, la titolare del night club definisce l’inghippo giudiziario che rischia di far chiudere i battenti ad un locale che puntava invece a raddoppiare, con un nuovo night club ormai pronto per aprire e che una sentenza rischia di cancellare. In questo caso infatti non c’entrano le motivazioni del Giudice, non c’entrano le eventuali colpe del locale e della titolare, qui tutto rischia di andare a rotoli per un grave errore dovuto al ritardo del deposito dei documenti in opposizione;  ritardo dovuto ad una dimenticanza dell’avvocato della Rossi. “Il locale è nato come Chez Laura – spiega Viviana Rossi – e io sono subentrata nel 1988 dunque con me ha fatto quasi tutto il suo percorso in valle Cavallina…

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