Un successo, un trionfo. Bisogna riconoscerlo. Il Sindaco Paolo Olini è riuscito a trasformare il “soggiorno” dell’Atalanta a Clusone in un evento, anzi, in più eventi che hanno avuto una ricaduta anche economica, ma soprattutto di notorietà che ha portato Clusone a diventare capitale sportiva della bergamasca. Quello che a Rovetta era stato per anni un “ritiro” come ce ne sono tanti (a Darfo c’è il neopromosso Brescia, a Temù c’è la Sampdoria ma il tutto è passato in sordina) a Clusone si è trasformato in una grande festa continua. Il tutto ad opera della caparbietà di Olini. Che in questa foto scattata domenica 21 luglio raccoglie l’ovazione del popolo atalantino (la tribuna straripante di tifosi) con la maglia n. 10 che gli era stata donata il giorno della conferenza stampa alla vigilia dell’arrivo della squadra di Percassi, clusonese di nascita e cittadino onorario della città.
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 26 LUGLIO
