Gianluca Scamacca da Roma a Bergamo con furore. Quel furore che sta conquistando tutto e tutti. Almeno ora. All’inizio. Almeno ora. Nato a Roma, ha vissuto la maggior parte della sua vita con la madre e la sorella, avendo tagliato i rapporti con il padre.
Centravanti alto e potente, è dotato tecnicamente e abile sia nel gioco aereo che nel tiro; ha dichiarato di ispirarsi, fra gli altri, a Zlatan Ibrahimović e Gabriel Batistuta.
Nel 2016 è stato inserito dal quotidiano inglese The Guardian nella lista dei migliori sessanta calciatori nati nel 1999.
Romano di Fidene, muove i primi passi nella scuola calcio Delle Vittorie, per poi passare nel vivaio della Cisco Roma e, all’età di dieci anni, nel settore giovanile della Lazio, dove viene allenato da Emiliano Leva e da César Aparecido Rodrigues. Successivamente passa nel vivaio della Roma, squadra di cui è tifoso, dove viene allenato da Roberto Muzzi. Nel gennaio 2015 viene acquistato dal PSV Eindhoven, che lo inserisce nel proprio settore giovanile. Lui ha motivato questa scelta dicendo che l’aveva presa per migliorare e per dedicarsi completamente al calcio.
Il PSV Eindhoven lo aggrega alla squadra riserve, militante in Eerste Divisie, la seconda divisione del campionato olandese. Debutta fra i professionisti con il Jong PSV il 22 gennaio 2016, all’età di 17 anni, nella partita di campionato vinta per 2-1 in trasferta contro il VVV-Venlo.
Il 31 gennaio 2017 viene acquistato dal Sassuolo e inserito nella formazione Primavera, con la quale vince il Torneo di Viareggio segnando 3 reti nel corso della competizione.
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