sabato, 4 Gennaio 2025, 12:15
Home Blog

Omicidio in pieno centro a Bergamo: fermato il presunto assassino

0
Omicidio Bergamo: fermato il presunto assassino di Mamadi Tunkara.
Foto Ansa

Novità sull’omicidio avvenuto ieri, venerdì 3 gennaio, in pieno a centro a Bergamo, in via Tiraboschi. Il presunto assassino di Mamadi Tunkara, 36enne addetto alla sicurezza del Carrefour, sarebbe stato fermato al confine con la Svizzera. Al momento però non si conoscono ulteriori dettagli.

A quanto pare, l’uomo era stato ripreso dalle telecamere del supermercato una quindicina di minuti prima del delitto. Non è chiaro se stesse cercando proprio la vittima, incrociata poco dopo in via Tiraboschi e uccisa sotto i portici di passaggio Cividini con almeno quattro coltellate tra petto e addome, secondo quanto riferito da un testimone. Un agguato forse premeditato.

La dinamica

L’uomo stava arrivando in bici al supermercato, probabilmente per iniziare il turno di lavoro. Arrivato all’altezza del passaggio Pierantonio Cividini, è stato spintonato da un uomo di colore sui 40/45 anni. A quel punto Tunkara è caduto a terra, colpito con tre o quattro coltellate. L’aggressore è poi scappato in via Moroni.

 

Tragedia in montagna: 62enne muore sul Monte Avaro

0
Tragedia sul Monte Avaro: muore 62enne

Ennesima tragedia in montagna. La vittima stavolta è un escursionista di 62 anni che è stato trovato senza vita sul Monte Avaro, in Alta Val Brembana, nella sera di venerdì 3 gennaio.

Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, l’uomo originario del milanese, sarebbe precipitato per circa 50 metri. E’ riuscito ad allertare i soccorsi, ma senza riuscire a spiegare dove si trovasse; le ricerche sono quindi scattate nel pomeriggio e sono proseguite fino a sera, quando i droni dei Vigili del fuoco hanno individuato il corpo senza vita del 62enne sul sentiero che va verso il rifugio Benigni. Sul posto, oltre ai Vigili del fuoco, l’elicottero del Soccorso alpino e i Carabinieri.

Omicidio a Bergamo: 40enne ucciso a coltellate in pieno centro

0
Omicidio a Bergamo, 40enne ucciso a coltellate in pieno centro.

Omicidio a Bergamo nel pomeriggio di oggi, venerdì 3 gennaio, attorno alle 15:20. Un uomo di 40 anni, Mamadi Tunkara, è stato ucciso a coltellate in via Tiraboschi, in pieno centro a Bergamo.

Secondo le prime informazioni, la vittima è stata uccisa a coltellate tra i passanti dopo una lite, era l’addetto alla sicurezza del supermercato Carrefour, nello stesso stabile dell’Ovs.

Un testimone ha detto a Bergamonews: “Ho visto una scena agghiacciante, la vittima è stata schiacciata contro una vetrina e gli sono stati sferzati 4 o 5 fendenti con un grosso coltello”. L’omicida sarebbe poi stato visto fuggire verso via Moroni.

Sull’omicidio a Bergamo sta indagando la Questura, che sta cerando di individuare l’aggressore. Seguono aggiornamenti.

Questo è il terzo omicidio che si verifica sul nostro territorio dopo quello di Pontirolo, dove è stato ucciso un uomo di 42 anni con un colpo di pistola, e Provaglio d’Iseo dove la vittima è stata uccisa con una coltellata al petto da un ragazzo di 19 anni. 

 

Minaccia madre e sorella, divieto di avvicinamento per un 49enne

0

Nella serata del 31 dicembre, i Carabinieri hanno sottoposto un 49enne italiano al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla madre e della sorella, divieto di dimora nel comune di Calcio e contestuale allontanamento dalla casa familiare. La misura cautelare è scaturita a seguito delle indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Calcio che avevano raccolto la denuncia della sorella.

Erano circa tre anni e mezzo che l’uomo, prevalentemente in stato di alterazione per abuso di sostanze alcoliche, poneva in essere violenze psicologiche consistenti in continue minacce e offese nei confronti della madre e della sorella, due italiane rispettivamente di 77 e di 54 anni, ma il tutto culminava nel mese di luglio scorso in cui c’era stata una vera e propria escalation della violenza, soprattutto psicologica, ai danni della madre e della sorella.

Gli elementi di prova raccolti consentivano al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bergamo di emettere il provvedimento cautelare a carico dell’uomo, imponendo all’aggressore di allontanarsi dalla casa familiare, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla madre e dalla sorella, mantenendosi ad una distanza di almeno cinquecento metri da loro. Inoltre, stante il suo rifiuto all’applicazione del cd. “braccialetto elettronico” gli veniva applicata anche la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Calcio.

Vaccini antinfluenzali da record: in Lombardia verso 2 milioni di dosi

0

Prosegue in Lombardia la campagna vaccinale antinfluenzale con numeri record, a breve saranno raggiunte le 2 milioni di somministrazioni, 1.977.051 sono già state effettuate e registrate, mentre altre 47.000 dosi sono state distribuite ai medici di medicina generale che hanno già somministrato e stanno procedendo alla registrazione.

Risultati positivi anche per gli hotspot infettivologici distribuiti in tutte le Asst, iniziativa sperimentale di Regione Lombardia che ha l’obiettivo di migliorare la gestione delle sindromi respiratorie virali durante i mesi invernali nelle fasce orarie in cui non è prevista l’attività ordinaria dei medici di medicina generale (MMG). Si tratta di strutture operative dalle 20 alle 24 dal lunedì al venerdì e in fascia oraria diurna il sabato, la domenica, nei giorni festivi e prefestivi. Non sono ad accesso diretto.

Dal 1° dicembre 2024 al 2 gennaio 2025, gli accessi totali registrati sono stati 2.209, con il maggior numero concentrato nella settimana dal 23 al 29 dicembre 2024 (1.148 accessi). Per poter accedere agli hotspot infettivologici bisogna chiamare il numero 116117, gestito da AREU, dalle 20 alle 8 nei giorni feriali e 24 ore su 24 ore sabato, domenica e nei giorni festivi e prefestivi. I medici valutano telefonicamente la necessità di indirizzare l’assistito (cittadini dai 6 anni in su con sindromi respiratorie) presso l’hotspot più vicino.

L’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha sottolineato l’importanza della vaccinazione che “rappresenta un fondamentale strumento di prevenzione, soprattutto per le categorie più fragili della popolazione. Il risultato raggiunto testimonia l’efficienza del sistema sanitario lombardo e la sensibilità dei cittadini verso la propria salute e quella degli altri. Invitiamo chi non lo avesse ancora fatto a proteggersi visto che la stagione invernale non è ancora finita. Il vaccino è facilmente prenotabile dal sito di Regione Lombardia. L’accesso capillare e tempestivo alla vaccinazione è garantito a tutti i cittadini – ha concluso Bertolaso – per tutelare la salute pubblica e prevenire complicazioni legate all’influenza stagionale”

Bergamo, 36enne trovato in stazione con 8 coltelli

0

Nella notte tra l’1 e il 2 gennaio, intorno alle 00:45, i militari della Compagnia Carabinieri di Bergamo impegnati nel servizio permanente di controllo dell’area della Stazione ferroviaria e delle Autolinee, dove viene costantemente impiegata la Stazione Mobile, hanno denunciato per reati legati alla sicurezza pubblica un uomo di 36 anni, di origine marocchina e senza fissa dimora, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti analoghe segnalazioni: l’uomo è stato controllo nel giaciglio che si era allestito ed è stato trovato in possesso di sette coltelli da cucina e un coltellino multiuso. Gli oggetti, considerati potenzialmente pericolosi, erano trasportati senza alcuna giustificazione valida, spingendo i militari a procedere con il sequestro immediato. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere.

L’impiego della Stazione Mobile dei Carabinieri consente di rafforzare il controllo del territorio e rappresenta un’importante risorsa per garantire la vicinanza delle Forze dell’Ordine alla popolazione. Questa unità mobile, composta da tre militari, opera con l’obiettivo di monitorare aree sensibili e intensificare la presenza dello Stato nelle zone a rischio. Nei pressi della stazione ferroviaria e delle autolinee, spesso vengono impiegate pattuglie appiedate, incaricate di mantenere un dialogo diretto con cittadini, commercianti e altre figure presenti sul territorio.

La zona della stazione, considerata un punto sensibile per la presenza di numerosi viaggiatori e residenti, continuerà a essere monitorata con attenzione, per garantire una maggiore sicurezza a tutti coloro che la frequentano.

Omicidio Provaglio d’Iseo: 19enne confessa, è in carcere a Bergamo

0
Omicidio a Bergamo, 40enne ucciso a coltellate in pieno centro.
Matias Pascual, il 19enne fermato ieri con l’accusa di aver ucciso Roberto Comelli nella notte di Capodanno a Provaglio d’Iseo, ha confessato.
Era stato fermato ieri a casa dei genitori a Prevalle con l’accusa di omicidio volontario. Comelli, di 42 anni, è stata ucciso dopo che aveva tentato di imbucarsi ad una festa privata con circa 80 partecipanti organizzata in una palestra di Provaglio d’Iseo.
Matias Pascual ha ammesso di aver sferrato la coltellata fatale che ha ucciso Comelli e di averlo fatto utilizzando un coltello trovato su uno dei tavoli allestiti per il veglione con una lama di 30 centimetri che sarebbe servita per il taglio di panettoni e pandori. Dopo il fermo disposto dal sostituto procuratore Laura Matrone il giovane, che fa il barista, è stato portato nel carcere di Bergamo.

L’omicidio

L’omicidio di Roberto Comelli, 42 anni di Provaglio d’Iseo, è avvenuto attorno alle 4:30 del 1° gennaio. Ad ucciderlo una coltellata al petto dopo una lite furibonda con i presenti alla festa di Capodanno organizzata in una palestra del paese. Il 42enne, ubriaco, aveva cercato di intrufolarsi nella festa privata, in via Cesare Battisti, è stato respinto più volte fino a quando il 19enne che ora si trova in carcere lo ha colpito con una coltellata al petto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Chiari, che hanno ricostruito la dinamica dei fatti anche attraverso le testimonianze dei presenti e il 19enne dopo ore di interrogatorio è crollato e ha confessato.

 

Riva di Solto, il 5 gennaio appuntamento con il Concerto dell’Epifania

0

Tutto pronto per il concerto che si terrà a Riva di Solto, domenica 5 gennaio. Ben due cori composti da oltre 60 elementi, un coro di voci solo femminili e un coro di voci bianche di straordinaria bravura tra musiche della tradizione natalizia, spiritual e gospel e nuovi arrangiamenti. 

Saldi al via sabato 4 gennaio: i bergamaschi spenderanno 152 euro a testa, 354,20 euro a famiglia

0
Foto adnkronos

Conto alla rovescia per lo shopping d’occasione. I saldi, partiti oggi in Valle d’Aosta, sono alle porte: sabato 4 gennaio anche a Bergamo- in linea con tutte le Regioni, eccezion fatta per l’Alto Adige dove iniziano l’8 gennaio e la provincia di Trento, dove i commercianti determinano liberamente la data d’inizio- si apre il primo banco di prova per gli acquisti scontati di capi invernali nel lungo ponte dell’Epifania. Un week-end di sconti che include la festività di lunedì, che porta ancora turisti e villeggianti in vacanza in città e provincia. Le previsioni di spesa di Confcommercio Bergamo fanno ben sperare, con 152 euro a persona per gli acquisti principalmente di abbigliamento, calzature, articoli sportivi. Una cifra in rialzo di 7 euro pro capite rispetto all’anno scorso (quando il budget era di 145 euro, 139 euro nel 2023, 134 euro nel 2022 e 124 euro nel 2021 della pandemia). Il budget medio a famiglia per la nostra provincia riservato ai saldi è di 354,20 euro (contro i 307 euro nazionali). La spesa complessiva stimata da Confcommercio Bergamo per la nostra provincia è di 124 milioni e 500mila euro, con una crescita rispetto ai saldi invernali scorsi di 7milioni e 700mila euro (erano 116 milioni e 800mila euro l’anno scorso). Il 73,5 dei bergamaschi farà quest’anno qualche acquisto scontato (+1% rispetto a gennaio 2024). La media di spesa nazionale, rilevata dall’Ufficio Studi Confcommercio, è di 138 euro a persona per un giro d’affari complessivo di 4,9 miliardi di euro (100 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno) e 16 milioni di famiglie italiane impegnate nello shopping d’occasione. “I saldi, in particolare quelli invernali nella nostra provincia, sono un appuntamento atteso e hanno un valore fondamentale per la tenuta del sistema del commercio tradizionale- spiega il direttore di Confcommercio Bergamo Oscar Fusini -. Veniamo da un’altra stagione difficile per il settore, che si trascina purtroppo da molto tempo. Anche se non si riusciranno a recuperare i margini persi negli ultimi mesi, la maggioranza dei piccoli imprenditori attende i saldi per sostenere le vendite e per riallestire i negozi con le nuove collezioni moda, scongiurando ulteriori indebitamenti, e fare acquisti per la nuova stagione”. Crescono rispetto allo scorso anno i bergamaschi che non rinunceranno ai saldi: “La nostra provincia, anche per l’importanza dei saldi invernali a queste latitudini, destina un budget nettamente superiore alla media nazionale per l’acquisto di capi scontati- continua Fusini-. Siamo però molto lontani dai numeri dei saldi pre-Covid e del rituale della caccia agli affari di venti anni fa. E il 26,5% dei bergamaschi non acquisterà nulla in saldo. Come per altre spese non strettamente necessarie, si allarga il gap tra chi può concedersi shopping senza pensieri e chi è costretto a ponderare attentamente ogni acquisto che non sia indispensabile”.

 Vademecum dei saldi

Confcommercio Bergamo ricorda le regole per il corretto acquisto degli articoli in saldo, riportando le indicazioni di Federazione Moda Italia e Confcommercio Imprese per l’Italia.

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (Art. 129 e ss. D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato (art. 135 bis del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo). Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati (artt. 52 e ss. del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo).

Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimessa alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi (Art. 17 bis D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo introdotto dal D.Lgs. n. 26/2023 di recepimento della Direttiva UE «Omnibus»).

Visita del Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” ai militari della Compagnia Carabinieri di Clusone

0

Nella mattinata di ieri, 1° gennaio, il Generale di Divisione Giuseppe De Riggi, Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia”, è giunto in provincia di Bergamo per portare il suo saluto ai militari di alcuni comandi dell’Arma che si trovano in località particolarmente isolate, che anche primo giorno dell’anno, erano comunque impegnati nel consueto servizio d’Istituto per assicurare il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini. 

Il Comandante ha dapprima raggiunto la Stazione Carabinieri di Vilminore di Scalve, poi la Compagnia Carabinieri di Clusone e, infine, ha raggiunto la Stazione invernale di Selvino. Presso ogni comando ha visitato le caserme e i comuni dove sono insediate. Quindi ha incontrato il personale in servizio ed i rispettivi Comandanti, con cui si è trattenuto a lungo ringraziandoli per l’impegno profuso anche in questo giorno di festa.