Bergamo ai vertici dell’ossigeno-ozono terapia. Il Prof. Marianno Franzini è stato riconfermato alla guida della SIOOT International (Società Italiana di Ossigeno-Ozono Terapia), consolidando il ruolo di Bergamo come punto di riferimento internazionale in questa disciplina innovativa. Accanto a lui, il bergamasco Prof. Tommaso Richelmi, medico chirurgo e docente a.c. nei master di ossigeno-ozono terapia delle Università di Pavia e dell’Unicamillus di Roma, è stato nominato nel direttivo della SIOOT International e Presidente di SIOOT Giovani.
“È un onore continuare a guidare la SIOOT International e contribuire alla crescita della nostra comunità scientifica,” ha dichiarato il Prof. Franzini. “Sono particolarmente compiaciuto di dare il benvenuto al Prof. Richelmi, giovane e promettente professionista, che con la sua energia e preparazione saprà portare nuovo slancio alla nostra missione”.
Il Prof. Richelmi ha aggiunto: “Essere nominato presidente di SIOOT giovani e membro del direttivo è un grande onore. Lavorare presso un centro di eccellenza come quello di Gorle, al fianco del Prof. Franzini, mi motiva ulteriormente a promuovere l’ossigeno-ozono terapia. Credo fermamente che questa metodica possa fare la differenza nel futuro della medicina, e sono pronto a impegnarmi affinché il nostro lavoro continui a essere valorizzato a livello internazionale”.
La sede della SIOOT a Gorle, situata presso la Clinica Comunian, continua a essere un punto di eccellenza per la ricerca e la formazione in ossigeno-ozono terapia, attirando sempre più attenzione per le sue applicazioni nella medicina moderna con il coinvolgimento di medici e professionisti provenienti dall’Italia e dal mondo.
La SIOOT, sotto la direzione del presidente di SIOOT International, Prof. Marianno Franzini, è infatti accreditata dalla comunità medica per la sua attività di promozione e diffusione di protocolli terapeutici sicuri, efficaci e sostenuti da solide basi scientifiche. L’ossigeno-ozono terapia SIOOT, utilizzata con successo nel trattamento di oltre 100 patologie, è apprezzata per la sua versatilità e per la capacità di agire a supporto del sistema immunitario.
L’ossigeno-ozono terapia SIOOT, che non interferisce con trattamenti farmacologici in corso, è riconosciuta per la sua sicurezza ed efficacia, dimostrandosi utile nel trattamento di condizioni come la fibromialgia, la sindrome da stanchezza cronica e le infezioni antibiotico resistenti, oltre che in ambiti già noti come le patologie della colonna vertebrale e la medicina estetica. I protocolli SIOOT, applicati a livello nazionale e internazionale, rappresentano il modello di riferimento per una terapia moderna e in espansione, che la comunità scientifica guarda con grande interesse.