BERGAMO – In Italia 55 mila detenuti, lo scorso anno 29 suicidi, sovraffollamento ovunque

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Dati che fanno riflettere quelli diffusi nei giorni scorsi dalla relazione annuale del Garante al Parlamento. Oltre mille persone in Italia in cella con condanne di meno di un anno, duemila sono donne, venti con figli al seguito. 1800 gli ergastolani, e lo scorso anno 29 suicidi. Numeri impressionanti. Nelle carceri italiane ci sono 54.846 detenuti, con le consuete contraddizioni per via dell’alto numero di persone in attesa di giudizio: sono 35.184 i condannati in via definitiva. Alto anche il numero di detenuti cittadini stranieri: sono 17.184. Il maggior numero di detenuti (11.480) deve scontare pene tra i 5 e i 10 anni. In attesa che il Parlamento sciolga il nodo dell’ergastolo ostativo (riguarda i mafiosi) va sottolineato poi il dato degli ergastolani: al momento sono 1.838.

I detenuti oggi in carcere

I detenuti sono 54.846, numero cui corrispondono 53.793 persone effettivamente presenti nelle prigioni italiane. Rispetto a una capienza effettiva di 50.883 detenuti. Dei 54.846 detenuti, 52.549 sono uomini e 2.297 donne.

Delle 38.897 persone che si trovano in esecuzione penale, 1.319 sono in carcere per scontare una condanna a meno di un anno, e 2.473 per una condanna da uno a due anni.

I detenuti all’ergastolo sono 1.838; 2.600 quelli che superano i 20 anni di pena; tra i 10 e 20 anni di pena ce ne sono 6.829; ben 11.480 tra i 5 e i 10 anni; quelli condannati a pene tra i 3 e i 5 anni sono 8.536; mentre tra i 2 e i 3 anni 3.869. …

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