BERGAMO – SCENARI ELETTORALI IN CITTA’ Stucchi guarda al modello Zaia Gori punta alla soluzione Del Bono

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 “Finalmente ho un avversario”, quasi un sospiro di sollievo quello di Giorgio Gori che, giovedì scorso con un post sulla sua pagina facebook, fa gli auguri a Giacomo Stucchi.

Candidatura unica annunciata, rimasta qualche giorno in sospeso (con Forza Italia che alzava il prezzo rilanciando il nome di Gianfranco Ceci, ma precisa Alessandro Sorte, “era solo una battuta”) e poi ufficializzata con la conferenza stampa unitaria di lunedì scorso.

Il sospiro di sollievo il Sindaco lo ha tirato perché negli ultimi giorni era tornato in auge il nome di Alessandra Gallone, senatrice di Forza Italia e con buone capacità di penetrare nell’elettorato centrista che a Bergamo è sempre stato fondamentale per vincere. In realtà l’interessata aveva confidato di non avere alcuna intenzione di candidarsi a sindaco.

Ma neppure Giacomo Stucchi è un candidato da sottovalutare, e lo dimostra la storia di questi ultimi mesi, come la Lega ha deciso di puntare su un esponente politico che Matteo Salvini, “colui che tutto move nell’universo leghista” per dirla alla Dante Alighieri, aveva liquidato in quattro e quattr’otto solo dodici mesi fa, nel comporre le liste dei candidati per il Parlamento.

L’ex presidente del Copasir (Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica) non è il primo candidato sindaco leghista del capoluogo….

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