L’ipotesi da Roma rimbalza nei Comuni. Si voterà domenica 3 ottobre. Anzi, ipotesi al plurale. Tutti davano per certa da mesi la data del 10 ottobre. Al voto vanno città come Milano, Roma, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Ravenna, Rimini, Varese, Grosseto, Foggia, Novara, Pordenone, Cosenza, Latina, Savona tanto per citare la maggior parte dei capoluoghi di Provincia (ben 21 di cui 6 capoluoghi di Regione). Sono 1.346 (sul totale di 7.904) i Comuni che dovevano già andare al rinnovo dei sindaci la scorsa primavera e se le sono viste rinviate in una data fissata tra il 15 settembre e il 15 ottobre (237 Comuni in Lombardia, 38 in provincia di Bergamo, 27 in provincia di Brescia). La data del 10 ottobre è sempre circolata tra gli addetti ai lavori. Ma non c’è stato nessun Decreto del Ministro degli Interni che abbia fissato tale data.
Nel frattempo l’effetto Covid non è affatto scomparso ma addirittura si prospetta una quarta ondata e lo scenario è che alcune regioni finiscano presto in zona gialla. Il che farebbe tornare a situazioni già purtroppo vissute, limitazioni e restringimenti.
E allora nei giorni scorsi è girata l’ipotesi del rinvio delle elezioni comunali addirittura alla primavera del 2022. Ma è ipotesi disperata, da prendere in considerazione solo se agosto fosse il mese di una terribile quarta ondata di Covid.
La data più accreditata per le elezioni adesso è quella di domenica 3 ottobre, anticipata di una settimana quindi rispetto a quanto si pensava, con la data del ballottaggio (nelle grandi città quasi scontato) al 17 ottobre. Le liste andrebbero presentate quindi entro il mezzogiorno di sabato 4 settembre.
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