La strana coppia Franco-Scandella e un progetto di nomine a raffica
Mentre a livello nazionale in questi giorni lo scenario cambiava di ora in ora, nella piccola provincia bergamasca i giochi li stanno facendo due consiglieri regionali: uno è Paolo Franco, presidente di Uniacque, ex coordinatore provinciale di Forza Italia, poi in procinto di passare armi e (molti) bagagli nel nuovo schieramento politico di “Cambiamo” (ex “Rcominciamo” e magari “cambierà” ancora nome) guidato da Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, cui hanno aderito anche i deputati bergamaschi Alessandro Sorte e Stefano Benigni. Al momento l’entusiasmo per aderire al nuovo partito (lavori in corso), sembra essersi raffreddato, i tempi sono cambiati e agosto ha buttato all’aria tutte le carte: se tornasse l’alleanza di centrodestra, Berlusconi, con quel che resta delle sue truppe, escluderebbe i “fuoriusciti” da ogni tipo di patto con Salvini e il nuovo partito resterebbe a metà del guado. Nato per fare da stampella alla Lega di Salvini, questi lo scaricherebbe pur di riavere l’appoggio di Berlusconi. Che pure ha ancora quel 7-8% di elettorato che servirebbe, con Fratelli d’Italia a portare Salvini alla maggioranza. Ma chissà cosa può succedere nei prossimi mesi (o addirittura anni).