venerdì, 10 Gennaio 2025, 16:21
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Omicidio Provaglio d’Iseo: 19enne confessa, è in carcere a Bergamo

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Omicidio a Bergamo, 40enne ucciso a coltellate in pieno centro.
Matias Pascual, il 19enne fermato ieri con l’accusa di aver ucciso Roberto Comelli nella notte di Capodanno a Provaglio d’Iseo, ha confessato.
Era stato fermato ieri a casa dei genitori a Prevalle con l’accusa di omicidio volontario. Comelli, di 42 anni, è stata ucciso dopo che aveva tentato di imbucarsi ad una festa privata con circa 80 partecipanti organizzata in una palestra di Provaglio d’Iseo.
Matias Pascual ha ammesso di aver sferrato la coltellata fatale che ha ucciso Comelli e di averlo fatto utilizzando un coltello trovato su uno dei tavoli allestiti per il veglione con una lama di 30 centimetri che sarebbe servita per il taglio di panettoni e pandori. Dopo il fermo disposto dal sostituto procuratore Laura Matrone il giovane, che fa il barista, è stato portato nel carcere di Bergamo.

L’omicidio

L’omicidio di Roberto Comelli, 42 anni di Provaglio d’Iseo, è avvenuto attorno alle 4:30 del 1° gennaio. Ad ucciderlo una coltellata al petto dopo una lite furibonda con i presenti alla festa di Capodanno organizzata in una palestra del paese. Il 42enne, ubriaco, aveva cercato di intrufolarsi nella festa privata, in via Cesare Battisti, è stato respinto più volte fino a quando il 19enne che ora si trova in carcere lo ha colpito con una coltellata al petto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Chiari, che hanno ricostruito la dinamica dei fatti anche attraverso le testimonianze dei presenti e il 19enne dopo ore di interrogatorio è crollato e ha confessato.

 

Riva di Solto, il 5 gennaio appuntamento con il Concerto dell’Epifania

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Tutto pronto per il concerto che si terrà a Riva di Solto, domenica 5 gennaio. Ben due cori composti da oltre 60 elementi, un coro di voci solo femminili e un coro di voci bianche di straordinaria bravura tra musiche della tradizione natalizia, spiritual e gospel e nuovi arrangiamenti. 

Saldi al via sabato 4 gennaio: i bergamaschi spenderanno 152 euro a testa, 354,20 euro a famiglia

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Foto adnkronos

Conto alla rovescia per lo shopping d’occasione. I saldi, partiti oggi in Valle d’Aosta, sono alle porte: sabato 4 gennaio anche a Bergamo- in linea con tutte le Regioni, eccezion fatta per l’Alto Adige dove iniziano l’8 gennaio e la provincia di Trento, dove i commercianti determinano liberamente la data d’inizio- si apre il primo banco di prova per gli acquisti scontati di capi invernali nel lungo ponte dell’Epifania. Un week-end di sconti che include la festività di lunedì, che porta ancora turisti e villeggianti in vacanza in città e provincia. Le previsioni di spesa di Confcommercio Bergamo fanno ben sperare, con 152 euro a persona per gli acquisti principalmente di abbigliamento, calzature, articoli sportivi. Una cifra in rialzo di 7 euro pro capite rispetto all’anno scorso (quando il budget era di 145 euro, 139 euro nel 2023, 134 euro nel 2022 e 124 euro nel 2021 della pandemia). Il budget medio a famiglia per la nostra provincia riservato ai saldi è di 354,20 euro (contro i 307 euro nazionali). La spesa complessiva stimata da Confcommercio Bergamo per la nostra provincia è di 124 milioni e 500mila euro, con una crescita rispetto ai saldi invernali scorsi di 7milioni e 700mila euro (erano 116 milioni e 800mila euro l’anno scorso). Il 73,5 dei bergamaschi farà quest’anno qualche acquisto scontato (+1% rispetto a gennaio 2024). La media di spesa nazionale, rilevata dall’Ufficio Studi Confcommercio, è di 138 euro a persona per un giro d’affari complessivo di 4,9 miliardi di euro (100 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno) e 16 milioni di famiglie italiane impegnate nello shopping d’occasione. “I saldi, in particolare quelli invernali nella nostra provincia, sono un appuntamento atteso e hanno un valore fondamentale per la tenuta del sistema del commercio tradizionale- spiega il direttore di Confcommercio Bergamo Oscar Fusini -. Veniamo da un’altra stagione difficile per il settore, che si trascina purtroppo da molto tempo. Anche se non si riusciranno a recuperare i margini persi negli ultimi mesi, la maggioranza dei piccoli imprenditori attende i saldi per sostenere le vendite e per riallestire i negozi con le nuove collezioni moda, scongiurando ulteriori indebitamenti, e fare acquisti per la nuova stagione”. Crescono rispetto allo scorso anno i bergamaschi che non rinunceranno ai saldi: “La nostra provincia, anche per l’importanza dei saldi invernali a queste latitudini, destina un budget nettamente superiore alla media nazionale per l’acquisto di capi scontati- continua Fusini-. Siamo però molto lontani dai numeri dei saldi pre-Covid e del rituale della caccia agli affari di venti anni fa. E il 26,5% dei bergamaschi non acquisterà nulla in saldo. Come per altre spese non strettamente necessarie, si allarga il gap tra chi può concedersi shopping senza pensieri e chi è costretto a ponderare attentamente ogni acquisto che non sia indispensabile”.

 Vademecum dei saldi

Confcommercio Bergamo ricorda le regole per il corretto acquisto degli articoli in saldo, riportando le indicazioni di Federazione Moda Italia e Confcommercio Imprese per l’Italia.

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (Art. 129 e ss. D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato (art. 135 bis del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo). Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati (artt. 52 e ss. del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo).

Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimessa alla discrezionalità del negoziante.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi (Art. 17 bis D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo introdotto dal D.Lgs. n. 26/2023 di recepimento della Direttiva UE «Omnibus»).

Visita del Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” ai militari della Compagnia Carabinieri di Clusone

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Nella mattinata di ieri, 1° gennaio, il Generale di Divisione Giuseppe De Riggi, Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia”, è giunto in provincia di Bergamo per portare il suo saluto ai militari di alcuni comandi dell’Arma che si trovano in località particolarmente isolate, che anche primo giorno dell’anno, erano comunque impegnati nel consueto servizio d’Istituto per assicurare il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini. 

Il Comandante ha dapprima raggiunto la Stazione Carabinieri di Vilminore di Scalve, poi la Compagnia Carabinieri di Clusone e, infine, ha raggiunto la Stazione invernale di Selvino. Presso ogni comando ha visitato le caserme e i comuni dove sono insediate. Quindi ha incontrato il personale in servizio ed i rispettivi Comandanti, con cui si è trattenuto a lungo ringraziandoli per l’impegno profuso anche in questo giorno di festa.

Dalmine – fermato con 8 kg di droga e 250.000 euro in contanti in auto

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I Carabinieri della Stazione di Damine, nella giornata del 27 dicembre 2024, hanno tratto in arresto R.S., italiano di 56 anni, su provvedimento del Tribunale di Palmi per il reato di traffico di sostanze stupefacenti. 

L’uomo, allora incensurato, era stato tratto in arresto dai Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro in data 19.01.2024, nell’ambito di un servizio di istituto finalizzato, tra l’altro, alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. Nella circostanza lo stesso era stato sottoposto a controllo lungo la S.S. 682 in località Rosarno, nella piana di Gioia Tauro, poco distante dal porto, all’altezza dell’incrocio sulla S.P. 5 in direzione versante tirrenico. All’interno della propria autovettura venivano rinvenuti, in un doppio fondo del baule, kg 8 circa di sostanza stupefacente tipo cocaina e la somma di denaro contante oltre 250.000 euro. L’uomo veniva arrestato e dapprima tradotto presso la casa circondariale di Palmi e a giugno c.a. veniva scarcerato per essere tradotto agli arresti domiciliari con il “braccialetto elettronico” in Dalmine ove permaneva a tutt’oggi in attesa di provvedimento definitivo.

In data 20.12.2024 il Tribunale di Palmi emetteva ordine di esecuzione della misura cautelare per la pena residua di anni 2 mesi 4 e giorni 8 di reclusione, essendo la condanna divenuta definita per inammissibilità del ricorso in cassazione presentato dal condannato. I Carabinieri gli notificavano il provvedimento e lo traducevano in carcere a Bergamo.

 

 

Paladina – controlli dei carabinieri, rintracciato un cittadino extracomunitario irregolare con misura cautelare in carcere

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Nel pomeriggio del 31 dicembre 2024, in Paladina, nell’ambito dell’intensa attività di controllo del territorio posta in essere dai militari della Stazione Carabinieri di Almenno San Salvatore, quest’ultimi procedevano all’arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa da Tribunale di Bergamo, nei confronti di un giovane ventiduenne di nazionalità tunisina, senza fissa dimora e irregolare in Italia.

I militari operanti, intervenuti per un tentativo di furto di una bicicletta, reato per il quale il proprietario del velocipede non intendeva formalizzare querela, identificavano il giovane tunisino sprovvisto di documenti, nei confronti del quale risultava essere pendente una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Bergamo agli inizi del mese di dicembre, atteso che lo stesso, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per reati di rapina commessi nel mese di settembre del 2024 nella provincia di Bergamo, aveva violato ripetutamente le prescrizioni impostegli rendendosi irreperibile e facendo scattare l’aggravamento della misura.

Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Bergamo.

 

Provaglio d’Iseo, 42enne ucciso con una coltellata al petto

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A Provaglio d’Iseo nella notte di Capodanno, attorno alle 4:30, un 42enne, Roberto Comelli, è stato ucciso con una coltellata al petto. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo, che era molto conosciuto in paese, avrebbe cercato di intrufolarsi in una festa privata organizzata in una palestra del paese, in via Cesare Battisti. Era ubriaco, è stato respinto, e ha più volte litigato con i presenti.

Ad un certo punto però si è consumata la tragedia, l’uomo è stato colpito con una coltellata al petto che non gli ha lasciato scampo. Subito sono stati allertati i Carabinieri di Chiari, che stanno rintracciando le persone presenti alla festa per cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto.

 

Ritrovato Francis, il ragazzo scomparso dagli Spiazzi di Gromo

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Francis Bangura, scomparso il 28 dicembre dagli Spiazzi di Gromo, è stato ritrovato e sta bene.

Francis Bangura è stato ritrovato a Bergamo e sta bene. L’uomo, richiedente asilo di 31 anni, si trovava presso l’albergo Vittoria agli Spiazzi di Gromo, nell’ambito di un progetto di inserimento sociale e lavorativo, ma dal 28 dicembre non si avevano più notizie. 

Secondo le prime ricostruzioni, Francis Bangura si sarebbe allontanato a piedi dalla zona degli Spiazzi, e attorno alle 12 è stato avvistato ad Ardesio e nel corso della stessa giornata anche in altri paesi della Valle Seriana. Nella serata del 28 dicembre è stata formalizzata una denuncia di scomparsa ai carabinieri, che hanno avviato le ricerche fino a che Francis Bangura è stato ritrovato.

Il 31enne è stato rintracciato sulla SS671 in direzione Seriate in prossimità del sottopasso di Colognola, stava bene anche se in evidente stato confusionale ed è stato accompagnato dal personale della cooperativa che gestisce la comunità presso la struttura alberghiera a Gromo.

Omicidio Pontirolo: l’arma ritrovata dal cane Cooper

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L'arma del delitto di Pontirolo è stata ritrovata dal cane Cooper

Nel corso della perquisizione svolta nelle aree adiacenti alla scena del crimine nella giornata di ieri, lunedì 30 dicembre, dai Carabinieri della Compagnia di Treviglio, coadiuvati dai Vigili del Fuoco, finalizzata alla ricerca dell’arma del delitto, è stata rinvenuta una pistola semiautomatica di piccolo calibro che potrebbe essere compatibile con quella utilizzata dal presunto autore dell’omicidio di Roberto Guerrisi.

Per la sua individuazione è stato determinante l’impiego di “Cooper”, il cane addestrato nella ricerca di armi ed esplosivi del Nucleo Cinofili Carabinieri di Casatenovo (LC) che, insieme ad una dozzina di Carabinieri, dalla mattina ha setacciato la zona fino al rinvenimento della pistola semiautomatica che era stata nascosta, avvolta in panno, nella canalina di una cabina elettrica in costruzione sulla parte posteriore esterna del capannone: su di essa saranno disposti nei prossimi giorni i necessari accertamenti di laboratorio al fine di accertarne la compatibilità con il delitto in esame, la provenienza, nonché il suo eventuale coinvolgimento in altri eventi criminosi.  

Clusone, custodia cautelare per tre ragazzi della baby gang

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Custodia cautelare per tre ragazzi della baby gang di Clusone di cui avevamo parlato qualche mese fa.

La mattina del 21 dicembre dalle ore 05:30 i militari della Stazione Carabinieri di Clusone, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari  presso il Tribunale per i minori di Brescia, che ha disposto il collocamento in comunità nei confronti di 3 giovani rispettivamente classi 2008, 2009, 2010, tutti indagati per i reati di rapina, lesioni personali, furti in abitazione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’indagine è stata condotta dai militari operanti relativamente a fatti avvenuti a Clusone tra il mese di luglio e settembre 2024. I tre sono stati accompagnati in tre diverse comunità, al di fuori della provincia di Bergamo.