giovedì, 5 Dicembre 2024, 4:03
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Clusone tra i 5 borghi di montagna più belli e “cliccati” online

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Clusone è tra i 5 borghi di montagna più belli e cliccati online. A dirlo è lo studio di Moveo, che ha identificato le località preferite dagli utenti online analizzando gli ultimi trend di viaggio.

Negli ultimi anni, l’Italia ha assistito a un vero boom del turismo tra i borghi più belli d’Italia. Per questo, Moveo ha realizzato uno studio approfondito sulle ultime tendenze di ricerca, rendendo possibile identificare quali sono alcuni dei borghi di montagna italiani più popolari tra visitatori e turisti.

I Borghi più belli da vedere

L’avvicinarsi delle festività natalizie richiama sempre più persone nei Borghi più belli d’Italia, affascinate dall’atmosfera tranquilla e accogliente di queste splendide località. Un modo per viaggiare più “slow”, lontani dalle grandi folle causate dall’overtourism nelle grandi città d’arte, ma anche per riscoprire il proprio territorio e le proprie “radici“.

Ecco i 5 borghi di montagna tra i più belli e cercati online.

Vipiteno

Nel cuore delle Alpi del Sud Tirolo, Vipiteno, in provincia di Bolzano, è uno dei borghi più “cliccati” del Trentino-Alto Adige secondo lo studio realizzato da Moveo. Un tempo punto di sosta per i mercanti, oggi questa località offre un perfetto mix di storia e cultura e attività montane, tra passeggiate e sci di fondo.

Da vedere assolutamente sono l’imponente Castel Tasso, tra i castelli più importanti della Regione, e la Zwölferturm (la “Torre delle Dodici”), simbolo di Vipiteno. Qui si tiene anche uno dei mercatini di Natale più belli e sostenibili d’Italia, con luminarie da sogno e le tipiche casette di legno.

Sappada

Tra i borghi più belli delle Dolomiti, Sappada è un angolo nascosto del Friuli-Venezia Giulia, dove antiche tradizioni linguistiche e architettoniche ladine si conservano.

Questo borgo, con le sue abitazioni caratteristiche immerse in paesaggi davvero da cartolina, è una destinazione prediletta per gli amanti della natura. Da qui partono percorsi per trekking ed escursioni, ma è anche una delle migliori località sciistiche della Regione, soprattutto per chi deve imparare a sciare da zero.

Subiaco

Situato nella provincia di Roma, Subiaco, per quanto non sia propriamente un borgo “alpino”, è immerso nella catena dei Monti Simbruini ed è considerato uno dei borghi più belli del Lazio. Il borgo è famoso per i suoi monasteri benedettini, tra cui Santa Scolastica e il Santuario del Sacro Speco, ricco di affreschi e cappelle scavate nella roccia.

Tra le attività, Subiaco offre escursionismo, orienteering, e sport fluviali sul fiume Aniene. Non mancano le delizie gastronomiche locali come il subiachino, un biscotto a forma di rombo ricoperto di glassa bianca.

Clusone

Nella provincia di Bergamo, Lombardia, il borgo di Clusone è celebre per il suo affresco della Danza Macabra nell’Oratorio dei Disciplini e l’intricato Orologio Planetario di Fanzago in Piazza dell’Orologio.

Questo pittoresco borgo montano, immerso nelle Prealpi Orobie, attira appassionati d’arte e amanti della natura con i suoi sentieri escursionistici che offrono panorami mozzafiato della regione.

Usseaux

Nel cuore delle Alpi Cozie, Usseaux, uno dei “Borghi più belli d’Italia” in provincia di Torino, è un incantevole borgo a 1200 metri di altitudine. Circondato dai parchi naturali di Orsiera-Rocciavrè e del Gran Bosco di Salbertrand, offre un panorama eccezionale e un rifugio per gli amanti della natura.

Oltre alla sua bellezza naturale, Usseaux è noto per i murales che adornano il borgo, rendendolo una meta ideale per gli amanti della street art in Italia.

Clusone, arrestato 23enne residente a Piario dopo una rapina al kebab

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Un 23enne residente a Piario è stato arrestato dopo aver rapinato il kebab, nel centro di Clusone, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia. Il fatto risale alla notte del 12 novembre intorno alle 22:00 quando il ragazzo, che per nascondere il volto indossava uno scaldacollo ed era incappucciato, è entrato nel locale armato di pistola e ha minacciato il titolare facendosi consegnare circa 100 euro, dandosi poi alla fuga.

Il titolare dell’attività, un giovane di origine pakistana, che aveva ceduto alla minaccia, ha chiamava immediatamente  il numero unico 112 riferendo l’accaduto ai Carabinieri. Attraverso una descrizione lucida e completa del sospettato, che era entrato in azione poco prima, senza tralasciare alcun dettaglio, forniva all’operatore della Centrale Operativa della compagnia di Clusone elementi essenziali per attivare le ricerche. Questi venivano immediatamente  riversati ad una pattuglia in circolazione nella zona mentre un’altra pattuglia veniva subito inviata dal richiedente per verificare che non avesse riportato ulteriori conseguenze e raccogliere ulteriori indizi per rintracciare l’autore.

La vittima riusciva ad aggiungere ulteriori particolari circa l’abbigliamento del soggetto ricercato, alcune caratteristiche della possibile arma utilizzata e la somma di denaro asportata e introdotta all’interno di una borsetta in tessuto fornita alla vittima dal rapinatore.  

I Carabinieri delle Stazioni di Ardesio e Clusone, dopo circa 20 minuti d’ininterrotte ricerche, a circa 1 km di distanza dall’esercizio commerciale rapinato, notavano un giovane che stava prelevando un pacchetto di sigarette dal distributore automatico della piazza della Repubblica, luogo da dove partono i pullman che collegano la val Seriana con il centro di Clusone. Le fattezze dell’individuo corrispondevano perfettamente  alla descrizione del soggetto ricercato, lo stesso veniva raggiunto e fermato: dopo essere stato bloccato in sicurezza, all’esito della perquisizione personale e della sua identificazione, i militari trovavano celati sotto l’abbigliamento e all’interno di uno zaino la pistola, risultata essere una “scacciacani”, e lo scaldacollo, fondamentali per ricostruire la dinamica dei fatti, nonchè l’intero contante dentro la borsetta di tessuto decurtato dei soldi usati per l’acquisto del pacchetto di sigarette che il sospettato aveva appena prelevato. 

Il giovane, di origini serbe, nativo di Clusone e residente a Piario, al termine degli accertamenti è stato tratto in arresto ed il P.M. ha richiesto la convalida.

Inoltre i militari, avendo rinvenuto alcuni grammi di sostanza stupefacente all’interno di un contenitore ovale nascosto dall’arrestato, lo hanno segnalato all’autorità competente in violazione dell’art. 75 dpr 309/90 quale assuntore di sostanze stupefacenti, di cui lo stesso annovera gia un precedente.

L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari, che ha disposto la misura degli arresti domiciliari. 

‘Ogni giorno in Lombardia’, dalla Regione fondi per Vertova e Lovere

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Grazie allo scorrimento della graduatoria del Bando regionale “Ogni giorno in Lombardia”, arrivano importanti risorse per tre località della provincia di Bergamo: Vertova, Urgnano e Lovere. Il bando, che sostiene eventi e iniziative di carattere attrattivo-turistico, prevede il finanziamento di attività destinate a valorizzare le destinazioni lombarde, promuovendo il territorio sia a livello nazionale che internazionale. Le risorse possono essere destinate a iniziative organizzate da soggetti pubblici o privati.

Michele Schiavi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando l’importanza di queste risorse per il territorio. “Desidero ringraziare gli assessori regionali Marco Alparone (Bilancio) e Barbara Mazzali (Turismo, Marketing territoriale e Moda) – ha dichiarato Schiavi – per aver ascoltato le richieste del nostro territorio, di cui mi sono fatto tramite. Queste risorse rappresentano un riconoscimento concreto per le amministrazioni comunali e per le associazioni locali, permettendo loro di proseguire nel lavoro di promozione e valorizzazione del nostro patrimonio, con l’obiettivo di rendere il nostro territorio sempre più attrattivo e competitivo“.

Nel dettaglio, i fondi assegnati alle realtà bergamasche grazie allo scorrimento della graduatoria sono così distribuiti:

  •      Vertova riceverà 9.999 euro
  •      Urgnano beneficerà di 6.204 euro
  •      La Nuova Proloco Lovere sarà finanziata con 10.000 euro

Questi fondi saranno utilizzati per sostenere iniziative che mirano a rafforzare l’offerta turistica locale, con particolare attenzione alla creazione di eventi che possano attrarre visitatori e aumentare la visibilità delle destinazioni. In questo modo, la Lombardia continua a investire nel proprio potenziale turistico, rafforzando il legame tra la tradizione e le nuove opportunità di sviluppo del settore.

Si tratta di un risultato molto positivo – concluso Schiavi -, che consente ai nostri comuni e alle nostre associazioni di continuare a valorizzare il territorio, con progetti che, oltre a promuovere il turismo, stimolano anche la crescita culturale ed economica delle nostre comunità“. L’assegnazione di questi fondi segna un ulteriore passo verso la costruzione di una Lombardia sempre più dinamica e orientata alla promozione di un turismo sostenibile e innovativo.

Guardia di Finanza: erogate indebitamente pensioni per oltre 11 milioni di euro. Arrestato un bergamasco e un ex funzionario della direzione provinciale Inps di Bergamo

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I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bergamo, nel corso della mattinata odierna, stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone misure cautelari personali nei confronti di un soggetto e reali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bergamo, su richiesta del Pubblico Ministero della Procura orobica, per truffa aggravata ai danni dello Stato e nei confronti di agricoltori bergamaschi, resa possibile dalla corruzione di un sodale intraneo alla Direzione Provinciale dell’INPS, nella qualità di responsabile delle pensioni dei lavoratori autonomi agricoli.
L’indagine trae spunto da una denuncia depositata nel novembre 2022 dalla locale Direzione Provinciale dell’INPS a seguito di controlli interni e ha permesso di disvelare una ingente truffa ai danni dello Stato posta in essere da tre soggetti. Il meccanismo è apparso agli investigatori tanto semplice quanto efficace: due soggetti si occupavano di individuare lavoratori bergamaschi interessati ad anticipare la propria data di pensionamento o a
incrementarne l’ammontare. A questi veniva garantito che, versando dei contributi volontari all’ente previdenziale, si sarebbero potuti ottenere simili benefici. In realtà, il denaro veniva intascato dagli indagati che, approfittando del citato pubblico ufficiale, procedevano a inserire nei sistemi informatici dell’ente fittizie contribuzioni. In questo modo, sono state erogate, nel tempo, provvidenze non dovute generando un danno nelle
casse dell’INPS di oltre 11 milioni di euro.
A seguito del pensionamento-per raggiungimento dei limiti di età – del funzionario, il sistema di frode è necessariamente mutato. L’impossibilità di effettuare i fittizi inserimenti nel sistema dell’INPS ha fatto sì che la truffa venisse rivolta a nuovi, ignari cittadini bergamaschi, i quali, dietro la promessa di migliorare i propri trattamenti pensionistici, consegnavano cospicue somme di denaro, pari complessivamente a circa 200 mila euro,
senza ottenere quanto promesso.
Sono quindi 130 i cittadini che credevano si trattasse di contributi volontari perfettamente leciti e che invece hanno scoperto di essere stati truffati. Le indagini hanno permesso di ottenere la misura degli arresti domiciliari nei confronti di uno degli indagati, il sequestro preventivo dei 200 mila euro e, all’INPS, di avviare la procedura di revoca dei trattamenti pensionistici oggetto di indagine, al fine delle conseguenti azioni di recupero in ambito
amministrativo.
L’azione di servizio, svolta in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria del capoluogo orobico, testimonia l’impegno quotidianamente profuso dal Corpo quale presidio della sicurezza economico-finanziaria nel territorio bergamasco, ai fini della concreta tutela delle risorse pubbliche, attraverso l’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati per restituirli alla collettività.
Si evidenzia che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che le responsabilità degli indagati saranno definitivamente accertate solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
L’Autorità Giudiziaria ha autorizzato la diffusione della notizia, sussistendo l’interesse pubblico alla conoscenza dei fatti e dell’attività investigativa compiuta dalla Polizia Giudiziaria.

Nembro, ragazzo accoltellato nella notte: è grave

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Un giovane è stato accoltellato a Nembro nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 novembre e si troverebbe in gravi condizioni. Sono frammentarie le notizie, pare infatti che la lite sia avvenuta tra due ragazzi di 26 e 31 anni e uno dei due è stato ferito con un’arma da taglio.

L’allarme è scattato poco dopo le 23,30 in via Roma nel quartiere Camozzi. Uno dei due ragazzi è stato trasportato al Papa Giovanni XXIII di Bergamo in codice rosso, mentre l’altro è stato portato in ambulanza all’ospedale di Alzano Lombardo e ricoverato in codice giallo.

Per ricostruire la dinamica dell’accaduto sono al lavoro i carabinieri di Bergamo. 

Islanda: ecco il nuovo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari

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E' uscito Islanda, il nuovo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari.

E’ uscito a mezzanotte il nuovo singolo dei Pinguini Tattici Nucleari, si intitola ‘Islanda’ e farà parte dell’album ‘Hello World’ che invece uscirà il 6 dicembre.

Islanda racchiude una serie di sentimenti profondi fotografando delle emozioni con spaccati di vita quotidiana, metafore e sottotesti presi da una serie di riferimenti, ma il messaggio  va oltre la storia d’amore.

“Islanda è un viaggio che non sai dove ti porterà. Tutti viaggiano per motivi diversi: chi per abbracciare una nuova vita, chi per superare qualche trauma, chi per noia e chi per coraggio. Quando parti e te ne vai perchè vuoi lasciarti alle spalle qualcuno, tutto ha un sapore diverso. Islanda parte da questa consapevolezza ed è dedicata a chi viaggia per dimenticare, o per meglio dire per creare nuovi ricordi. Noi stessi siamo stati in Islanda tutti insieme come band ed è stato un viaggio unico. Così abbiamo deciso di scriverci una canzone, che sarà anche un po’ malinconica ma che di sicuro non ha paura dei nuovi inizi” hanno detto i Pinguini Tattici Nucleari. 

In parallelo all’uscita dell’album, i Pinguini Tattici Nucleari hanno annunciato il Tour Stadi 2025, che li porterà a calcare i più grandi palchi d’Italia a partire dal 7 giugno con nove concerti live.

Il testo di Islanda 

Ci siamo separati come due pianeti senza gravità
Come amici dopo l’università
Sì, come due fratelli per l’eredità
Ci siamo confidati mille sogni ed ora siamo punto e a capo
A raccontarli a gente a cui non frega un cazzo
Spero tu almeno uno lo abbia realizzato

Volevo il nord e cercavi il sud
Correnti opposte, ma stesso mood
Hai chiesto il dolce, ero l’amuse-bouche
Ti tiravo su, su, su
Ti chiamo ancora ma non lo sai
Sul vecchio numero di anni fa
Ma l’hai cambiato, non ci sei più
E fa tu, tu, tu

Ma tu ci pensi mai alle cose che io so di te
E che adesso non servono a niente
Ma di me cos’è che sai?
Che piacevo a tua mamma
Che credevo nel karma
E sognavo di andare in Islanda
In Islanda

Un’auto a noleggio con dentro solo un disco dei Sigur Rós
Il vento che ci stringe lungo l’Harring Road
Lo squalo disegnato sopra la t-shirt
E sì, però poi mi sveglio
E sono ancora qui nel mio monolocale
Lo smog al posto dell’aurora boreale
I tuoi sogni che non mi lasciano più in pace

Io Holly e Benji, tu Sailor Moon
Storie opposte ma stesso mood
Cercavo il cielo nei tuoi occhi blu
Mi tiravi su, su, su
Ho due biglietti per dove vuoi
Sarebbe bello tornare in noi
Ti chiamo ancora, non ci sei più
E fa tu, tu, tu

Ma tu ci pensi mai alle cose che io so di te
E che adesso non servono a niente
Ma di me cos’è che sai?
Che piacevo a tua mamma
Che credevo nel karma
E sognavo di andare in Islanda.

Forse vicino col tempo saremmo finiti ad odiarci
Ferirci per poi chiedere all’altro “Che cosa c’è?”
Al tuo vecchio numero ora risponde un’agenzia di viaggi
E finalmente io vado in Islanda, ma senza di te

Ma tu ci pensi mai alle cose che io so di te
E che adesso non servono a niente
Ma di me cos’è che sai?
Che piacevo a tua mamma
Che credevo nel karma
E sognavo di andare in Islanda
In Islanda.

LOVERE – Accordo con il Conad: apre a Pasqua 2025 dove c’era l’ex Iperal

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Ci siamo. Dopo mesi di silenzio e stand by ora l’accordo è stato prese. Lovere riavrà un grande supermercato, il Conad ha firmato e aprirà a Pasqua del 2025, quindi intorno a fine aprile, 6 mesi circa per sistemare, fare i necessari lavori interni e partire. L’Iperal aveva chiuso a fine 2023, riaperto a Costa Volpino, zona Piano, verso Pisogne, mettendo in notevole difficoltà molti residenti, soprattutto anziani, loveresi abituati a fare la spesa da anni.

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VILMINORE – Trasloco: il municipio va in Santa Maria

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Gli uffici comunali sono sgombri. Tutto il materiale è stato trasferito nella sede provvisoria del complesso di S. Maria (ex scuole professionali) appena ristrutturato. Ci vorrà del tempo prima che inizino i lavori di ristrutturazione invece del municipio attuale, in Piazza Giovanni XXIII. Qui sono previsti lavori per un importo di 1 milione e 40 mila euro. Il sindaco Pietro Orrù: “Abbiamo anticipato i tempi del trasloco per non doverlo fare magari sotto… la neve. Così abbiamo sgomberato tutto l’edificio comunale e gli uffici sono in S. Maria, come avevamo annunciato”.

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ZANDOBBIO – Da nonno Federico a Rosa, l’Alimentari Cerimbelli e quella ‘licenza’ del 1929: “La granatina della mamma negli anni ’50, la cioccolata tagliata col coltello e…”

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Il sorriso dolce e allo stesso tempo orgoglioso di Rosa ci porta dritti dentro la storia dell’Alimentari Cerimbelli, premiato nelle scorse settimane da Regione Lombardia. Un’attività storica che affonda le sue radici negli anni Venti del Novecento quando nonno Federico aveva dato il via per la prima volta all’alimentari. “Mio padre diceva che molto probabilmente aveva iniziato il mio bisnonno – racconta il fratello di Rosa, Walterma non c’è alcuna documentazione che lo attesta. Abbiamo invece una licenza del 1929”.

Tutto ha avuto inizio a Carobbio degli Angeli: “Il nonno aveva iniziato a Carobbio e proprio qui aveva proseguito mio padre Angelo che oltre ad avere il negozio faceva anche l’ambulante. Nei primi anni Sessanta ha deciso di spostarsi a Zandobbio, presuppongo perché ci vedesse un futuro migliore. La mamma, Angelina, ci raccontava sempre che veniva al mattino da Carobbio e la sera tornava a casa e dopo circa un anno si sono trasferiti qui, poi tutta la nostra famiglia ha portato avanti con orgoglio la tradizione di questa attività. Mia sorella Rosa è subentrata nel 1980 e oggi prosegue con l’attività insieme alla nuora, Mirella, mentre l’altro mio fratello, che si chiama Federico come il nonno, ha proseguito la parte da ambulante passandola poi al figlio Alex”.

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CAZZANO S. ANDREA – L’EX SINDACO – Bernardi: “Ecco il perché delle mie dimissioni. Lascio la sedia da consigliere, ma non la minoranza”

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Da poche settimane il Consiglio comunale di Cazzano Sant’Andrea ha perso uno dei suoi storici esponenti. Antonio Bernardi, che in paese tutti chiamano ‘Tone’ e che è stato sindaco dal 1995 al 1999, ha lasciato il suo incarico di consigliere, come da noi già riportato sull’edizione del 18 ottobre. Bernardi ha però voluto spiegare il motivo delle sue dimissioni.

Tutto vero quello scritto nell’articolo, c’è un però. Io lascio infatti la sedia da consigliere (di minoranza), ma non lascio la collaborazione con il gruppo di minoranza ‘Lista Civica – Uniti per Cazzano S. A.’ e questo per il semplice fatto che il sottoscritto non ha ‘incollato il sedere’ a una qualsiasi poltrona della sala consiliare. Lo ha fatto quando era in minoranza negli anni ‘90, lo ha fatto dopo un mandato da sindaco e lo ha fatto ora. Il sindaco – spiega Bernardi – non dovrebbe fare più di un mandato da primo cittadino. Io sono a favore della possibilità per consentire al maggior numero di persone di farsi una esperienza amministrativa; questo è il motivo delle dimissioni, che non sono il lavarsene le mani alla Ponzio Pilato”.

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