Una testimonianza che arriva dritta da un italiano in Romania. E che racconta degli imprenditori bergamaschi che hanno installato le loro aziende in Romania dove il costo del lavboro è irrisorio (“300 euro al mese per un operaio qualificato”.
Una testimonianza che arriva dritta da un italiano in Romania. E che racconta degli imprenditori bergamaschi che hanno installato le loro aziende in Romania dove il costo del lavboro è irrisorio (“300 euro al mese per un operaio qualificato”.
Raccontiamo i Monfortani di Redona, 1500 nel mondo di cui 215 sono bergamaschi. Sono presenti a Redona dal 1919 con il Santuario, una casa di riposo per i missionari anziani e il seminario che ha cessato la sua funzione negli anni novanta.
Si inventa il turismo. Promoserio una ne pensa e una ne inventa. Quella dell’albergo diffuso nato a Onore si è allargato all’accoglienza diffusa.
Come se non bastasse tutto quanto è successo sinora, a Valbondione scoppia un ennesimo bubbone, quello della centralina idroelettrica, che già era in ebollizione da mesi. E si preannuncia un’ondata di polemiche.
Stefano Brevi da Casazza e Andrea Tomasoni da Chiuduno, 24 anni lui e 19 lei, coppia nella vita ma soprattutto coppia sulla pista da ballo dove, negli ultimi campionati italiani di danza sportiva (La cui Federazione è guidata dall’ex assessore al Bilancio di Casazza Christian Zamblera) ha raccolto ben 6 ori.
Lo scorso anno era stato il simbolo della protesta del turismo dell’Alta Valle. Valcanale deserta, poca gente e i pochi operatori turistici che alzavano la voce.
Uno striscione fuori dal Municipio, ‘Basta cemento sul lago’. Ad esporlo un gruppo di volontari di Legambiente del lago d’Iseo che si sono dati appuntamento la mattina del 18 luglio.
27 giorni a pedalare attraversando tutta l’Europa, dalla piazza di Grumello del Monte fin sotto al mappamondo di Capo Nord. La fatica a farti compagnia, assieme al freddo e al vento che giorno dopo giorno diventavano più intensi. Luca Piroli, Beppe Algisi, Vittorio Gondola e Paolo Oldrati hanno vinto la loro scommessa arrivando in cima al mondo, a Capo Nord,
Di solito non succede. Che i giornalisti raramente hanno… soddisfazioni in vita, figurarsi in morte. Ma il Comune di Rogno va controcorrente e ha intitolato i quattro parchi giochi del paese a quattro giornalisti.
Profughi al posto dei bambini che fino a poche settimane fa occupavano gli stabili dell’asilo di Cicola. Stesso destino per l’ex asilo di Santo Stefano, in questo caso chiuso da anni, questa la voce che si fa largo a Carobbio degli Angeli anche se i diretti interessati smentiscono.