mercoledì, 15 Gennaio 2025, 19:32
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CERETE – Viaggio dentro l’ex chiesa di San Rocco dove è riaffiorato un affresco del XVI secolo

Di
Sabrina Pedersoli
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All’interno dell’ex chiesa di San Rocco a Cerete Basso è stato portato alla luce un meraviglioso affresco risalente alla metà del XVI secolo.

L’ex chiesa oggi è la sede del Museo Macer e Mulini, di cui è custode l’associazione ‘La Sorgente’. INNTEA, azienda di Onore, ha deciso di sostenere il restauro di quest’opera, un intervento che si inserisce nell’impegno costante per la tutela del patrimonio culturale e delle tradizioni.

“Al fianco della comunità di Cerete Basso e in collaborazione con l’associazione La Sorgente, lavoriamo con passione e determinazione per un futuro più consapevole e radicato nei valori della nostra terra. Questo intervento rappresenta per noi di INNTEA un segno di vicinanza e responsabilità verso la comunità locale”, hanno detto Amedeo Scandella e Simona Pezzoli, amministratori della società che si occupa della progettazione e realizzazione di sistemi avanzati di gestione dell’energia rinnovabile.

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ENTRATICO – Festa per la ‘Maestra Grazia’ (che è andata in pensione) e per i neo maggiorenni

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Angelo Zanni
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“Colui che è maestro di scuola può cambiare la faccia del mondo”. Questa frase del filosofo e matematico tedesco Gottfried Wilhelm Leibniz compare sulla targa che il sindaco di Entratico Andrea Epinati ha consegnato a una storica insegnante delle scuole Elementari del paese, Maria Grazia Zambetti, che è andata in pensione lo scorso giugno. Sulla targa c’è poi scritto: “Con gratitudine e riconoscenza per gli anni di dedizione e passione nell’insegnamento a favore dei bambini della nostra comunità di Entratico”.

Oltre alla ‘Maestra Grazia’, nella serata di lunedì 11 novembre, nella giornata del patrono di Entratico, San Martino, sono stati festeggiati anche i ragazzi del paese che quest’anno sono diventati maggiorenni.

“È stata una serata molto partecipata. L’ospite d’onore come testimone di vita – scrive in un suo messaggio l’Amministrazione Epinati – è stato Roberto Cesa, presidente delle Acli di Bergamo. Roberto ha chiacchierato con i nostri neomaggiorenni, raccontando la sua esperienza e chiedendo loro di prender parola e raccontare sogni e paure…

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CASNIGO – Un nuovo volume di Pierluigi Rossi sui ‘Casnighesi in guerra’. “Quello che siamo oggi si costruisce sulla memoria delle persone anziane”

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Anna Carissoni
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E’ stato presentato ufficialmente venerdì 8 novembre scorso presso il Circolo della Fratellanza il secondo volume del Quaderno Casnighese n. 12 dal titolo ”Casnighesi in guerra”, volume II che fa seguito all’opera dedicata alla Grande Guerra:

 “Il primo volume di quest’opera di ricerca riguarda le vicende dei Casnighesi dal 1 gennaio 1923 fino al 1943, mentre questo secondo arriva fino al 1945 – spiega l’Autore Pierluigi Rossi, che ha condotto la ricerca con l’aiuto di diversi collaboratori. In più c’è una sezione dedicata ai decorati casnighesi di tutta la seconda guerra mondiale, nonché una sezione aggiuntiva che racconta i sindaci che si sono succeduti dalla Liberazione in poi”.

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SOVERE – Il nuovo progetto per il Museo Rifugio Malga Lunga: ecco come diventerà, nuovi spazi all’insegna della sobrietà e sostenibilità

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Redazione
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Il Museo – Rifugio Malga Lunga si rinnova, per continuare a essere un luogo di memoria per il proprio territorio e un punto di riferimento culturale per le future generazioni.  80 anni dopo il combattimento alla Malga Lunga, anniversario ricordato proprio a Malga Lunga domenica 17 novembre, ora si passa al restyling del rifugio. È stato presentato nella sala Consiliare del Comune di Sovere, il progetto di riallestimento dello spazio museale realizzato nel 2012, dopo la donazione della Malga nel 1979 da Gianni Radici al Comune di Sovere (e da quest’ultimo concesso in comodato d’uso all’ANPI Provinciale nel 2005).  Il restyling interesserà sia la sala espositiva interna, sia gli ambienti esterni, per restituire ai visitatori un racconto ancor più accessibile degli eventi che nel 1944 segnarono la storia di questi luoghi.  “Sarà un progetto all’insegna della sobrietà, della sostenibilità e del potenziamento della missione educativa e memoriale della Malga Lunga. Il riallestimento si è reso necessario per superare alcune criticità manifestate da tempo. L’intenzione è di rendere la fruizione del Luogo simbolo della Resistenza bergamasca più accessibile a un pubblico sempre più ampio, per tenere viva la memoria”, sottolinea Mauro Magistrati, Presidente dell’ANPI Provinciale di Bergamo.

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ROVETTA – Via Chiesa, continua il botta e risposta. I cittadini: “Non ci sentiamo sicuri, velocità troppo elevate”, il comandante dei vigili: “Intensifichiamo i controlli, ma…”

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Sabrina Pedersoli
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Torniamo in via Chiesa, a San Lorenzo. I cittadini che a metà ottobre ci avevano chiesto di dar loro voce sulle problematiche relative alla strada e soprattutto alla velocità con cui viene percorsa, ci hanno inviato la risposta ricevuta dall’amministrazione comunale, che già avevamo interpellato per capirci di più. Nulla di diverso rispetto a quanto ci aveva detto il sindaco Mauro Marinoni: “E’ stata fatta una verifica di tutte le problematiche similari presenti in paese, delle opportunità e possibilità di intervento – si legge nella mail firmata dall’amministrazione comunale -. Per quanto riguarda via Chiesa e il tratto di strada oggetto della segnalazione, sentita in merito anche la Polizia Locale, si ritiene che la presenza del semaforo con rilevatore della velocità sia sufficiente. Certamente unitamente all’attività di controllo degli agenti di Polizia Locale, a cui è stato richiesto un incremento dei posti di blocco anche con uso del telelaser. I dissuasoti della velocità non verranno installati”. Non siete soddisfatti? “No, non ci sentiamo sicuri e ad oggi non ho visto alcun posto di blocco, soprattutto nelle fasce orarie in cui partono e arrivano gli studenti, che secondo noi sono quelle più critiche. Vogliamo attendere che succeda qualcosa? Noi ci auguriamo di no”.

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VALGANDINO – Viaggio nella Valgandino, dove esistono decine di aziende agricole e ora nasce il progetto del marchio De.Co., verso la produzione alimentare di qualità

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Anna Carissoni
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Il progetto del Comune di Gandino “Cibo locale, salutare, non inquinante in Valgandino” prosegue speditamente. Dopo il corso  presso la Biblioteca comunale  finalizzato ad approfondire la propria consapevolezza alimentare, si continua a raccogliere la sfida se sia possibile una produzione alimentare di qualità, in chiave agro-ecologica, in una realtà industriale come quella della Valgandino, aumentando nella popolazione la consapevolezza delle conseguenze per la salute, per l’ambiente e per l’economia locale del cibo che si mangia. Nella difficile impresa Gandino ha coinvolto gli altri quattro Comuni delle Cinque Terre:

“Nonostante decenni di impetuoso sviluppo industriale – afferma Gloria Gelmi, referente per il Comune del progetto – in Valgandino esistono e resistono decine di piccole aziende agricole. Si tengono regolarmente ben cinque mercatini agricoli di produttrici e produttori locali, la cui frequenza da parte del pubblico  è tuttavia ancora imitata, così come il loro coordinamento. Il progetto ‘Cibo locale, salutare, non inquinante in Valgandino’ ha evidenziato con un sondaggio i punti di forza e di debolezza dell’attuale situazione ed è quindi partito non solo per promuovere l’esistente, ma per fare educazione alimentare a 360 gradi”.

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VILLONGO – Scuola Elementare: “Cappotto, serramenti e pannelli solari per una scuola a impatto zero. Intervento da 2,7 milioni. Riaprirà a settembre 2025”

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Sabrina Pedersoli
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Buone nuove per le scuole Elementari di Villongo. “Abbiamo aggiudicato i lavori di efficientamento energetico dell’edificio e la consegna del cantiere avverrà entro la fine dell’anno – spiega il sindaco Francesco Micheli -. Questi sono i termini che ci vengono imposti per vederci assegnato il contributo del GSE. Questo significa che nella prima parte dell’anno prossimo sicuramente inizieranno i lavori”.

In cosa consiste l’intervento? “I lavori di efficientamento energetico ci consentiranno di arrivare ad avere un edificio NZEB (acronimo di “Nearly Zero Energy Buildings” ovvero Edifici a Consumo Energetico Quasi Zero, ndr) e nel concreto verrà realizzato il cappotto, sostituiti i serramenti e gli impianti elettrici, ma anche installati i pannelli fotovoltaici. Dal punto di vista strutturale, grazie alla realizzazione del cappotto la struttura all’esterno sembrerà completamente nuova, mentre all’interno ci saranno nuovi arredi e serramenti. L’importante novità strutturale sarà la realizzazione di uno spazio al piano terra dell’edificio che diventerà la mensa”.

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LOVERE – INTERVENTO – Lovere Domani: “Sottotetto della Basilica, canone mercatale, dipendenti sono diventate criticità. L’Ago ha perso le elezioni ma non l’arroganza”

Di
Redazione
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Son passati ormai 5 mesi dall’inizio dell’impegno amministrativo di Lovere Domani e visti i messaggi che il gruppo di minoranza cerca di veicolare tramite stampa e social, crediamo che qualche puntualizzazione sia necessaria.

Fin dall’insediamento ci siamo trovati a dover far fronte a situazioni che, non essendo state affrontate e risolte tempestivamente, si sono trasformate in criticità:

  • Sottotetto Basilica di Santa Maria: nonostante le molteplici segnalazioni di infiltrazioni di acqua e caduta di larve dal soffitto, nessuno era mai intervenuto. Accumuli di escrementi di piccione e carcasse di animali per uno spessore, in alcuni punti, di oltre un metro, oltre ad aver intasato le canali di scolo, rappresentano un grosso pericolo statico e sanitario. Immediatamente sono stati stanziati 60.000€ che serviranno per la bonifica.
  • Canone Mercatale: venivano applicate tariffe circa tre volte superiori rispetto al limite previsto dalla normativa. Per rispondere alle associazioni di categoria che lamentavano il perdurare del silenzio dell’amministrazione da troppo tempo, è stato subito costituito un tavolo di conciliazione. Questo ha permesso di trovare un accordo che eviterà le vie legali e il rimborso di quanto incassato in difformità dalla normativa, “limitando” il danno a minori incassi per circa 30.000€ all’anno.

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ROGNO – Quel centro estetico aperto da poche settimane distrutto da un incendio (doloso?)

Di
Aristea Canini
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“Ho sentito rumori strani intorno alle tre di notte e così ho guardato dalla finestra, ho visto il fumo salire e sono corso a vedere cosa stava succedendo”, il sindaco di Rogno Valerio Felice Franzoni abita vicino a via Nazionale, in una via parallela al luogo dove c’è stato l’incendio. Era la notte tra domenica 17 e lunedì18 novembre quando un rogo ha distrutto un centro estetico aperto da poche settimane, nei presso della scuola primaria. Sul posto i Vigili del Fuoco che hanno domato l’incendio ma le fiamme hanno danneggiato anche qualche appartamento sopra il centro, i carabinieri e un’ambulanza di Camunia Soccorso. L’ipotesi più accreditata è quella del dolo. Non ci sono stati feriti, ma le fiamme hanno raggiunto gli appartamenti dei piani superiori con quattro famiglie che sono state fatte evacuare; tre di loro hanno potuto fare rientro in mattinata, mentre una è rimasta fuori. Per consentire le operazioni di messa in sicurezza, inoltre, poco prima dell’alba via Nazionale è stata chiusa al transito e riaperta in poco più di un’ora, senza quindi creare alcun disagio al traffico mattutino.

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ENDINE – Il sindaco: “Rotonda, Anas cercherà di limitare i disagi. Verso l’appalto della ciclabile da 2,4 milioni e sulle alghe…”

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Sabrina Pedersoli
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La viabilità è una delle tematiche calde finite sulla scrivania del sindaco Marco Zoppetti e partiamo proprio da qui, dalla rotatoria che nascerà in località Pertegalli e metterà in sicurezza un’area parecchio frequentata. A che punto siete? “Abbiamo incontrato i vertici di Anas insieme al Comune di Sovere e il progetto è pronto, ci manderanno a breve la bozza di quello definitivo esecutivo con eventuali indicazioni e rilievi e poi procederanno alla gara d’appalto”.

Visti i disagi di cui si è parlato (e discusso in particolare sui social) per la realizzazione della terza corsia di Vigano San Martino, il sindaco puntualizza: “L’impegno di Anas è stato fin da subito quello di mantenere le due corsie di percorrenza Lovere – Bergamo e di lavorare prima sulla destra e poi sulla sinistra. È chiaro che ci saranno alcune problematiche durante il completamento dell’opera e gli asfalti, ma la richiesta che abbiamo fatto è proprio di lasciare libere le corsie perché lavorare con un semaforo sarebbe stato davvero complicato. Anas si è dimostrato sensibile a questa tematica e ha cercato la soluzione migliore, poi qualche disagio indubbiamente ci sarà, ma confidiamo anche negli orari dei lavori”.

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