venerdì, 1 Novembre 2024, 7:20
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VAL DI SCALVE – I QUASI 7 MILIONI ARRIVATI DALLA REGIONE – Progettazione per Vilminore e Azzone e Schilpario. Lavori avviati a Colere

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Mentre a Colere sono partiti i lavori per installare la nuova cabinovia, il tutto facilitato dal fatto che non c’è bisogno di appalti, negli altri tre Comuni i finanziamenti della Regione per il “progettone” scalvino devono avere concretizzazione con gare di appalto. Riassunto:  la Regione ha messo a disposizione 6 milioni e 900 mila euro per quattro progetti. La gran parte va a Colere (4,5 milioni che vanno come detto per la parte pubblica del grande progetto di rilancio e in particolare per il nuovo impianto Carbonera-Polzone (la seggiovia è di proprietà comunale). Gli altri tre Comuni hanno avuto la loro parte per tre progetti, ma devono seguire la procedura di progettazione e appalto. Appalto che sarà fatto dopo la progettazione e all’orizzonte (ad aprile) dovrebbe essere varata dal nuovo Governo una nuova procedura per gli appalti pubblici.

Ma per fare gli appalti prima, come detto, si devono avere i progetti definitivi quindi le cose vanno a rilento. Vilminore ha assegnato l’incarico per il progetto degli interventi al campo sportivo a uno studio clusonese. Quando ci sarà il progetto ci sarà anche la cifra per capire quello che si potrà realizzare. Veramente la cifra c’è già, quella del finanziamento regionale nella parte destinata a Vilminore, 830 mila euro. Già il sindaco Pietro Orrù ha anticipato che nel progetto non ci saranno i garage-magazzini interrati, proprio perché il finanziamento non coprirebbe questa spesa. Quindi campo di calcio con fondo in sintetico e serpentine di riscaldamento per renderlo agibile anche d’inverno e tribune. “Il progetto dovrebbe essere pronto in primavera e speriamo di poter poi procedere a fare l’appalto e concludere i lavori entro la fine dell’estate”….

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ROVETTA – Malore in banca, muore un 73enne

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Infortunio in montagna a Valgoglio: un uomo è precipitato per 20 metri ed è stato trasportato in elisoccorso in ospedale.
immagine di repertorio

Un uomo di 73 anni è morto attorno alle 12 di questa mattina, lunedì 23 gennaio, a Rovetta. Il 73enne si trovava in banca, nella filiale di Intesa San Paolo in via Arturo Tosi, quando è stato colto da un malore che gli è stato fatale.

Sul posto, oltre ai Carabinieri della Compagnia di Clusone, l’ambulanza della Croce Verde di Colzate e l’elisoccorso da Bergamo ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

 

 

 

 

RUBRI42 – La variante di Trescore? Come la Salerno – Reggio Calabria… e rischia di perdere il treno delle Olimpiadi

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Sì, stavolta sembra proprio che la variante di Trescore/Entratico/Zandobbio e la Statale della Val Cavallina abbiano veramente perso il treno delle Olimpiadi del 2026. Un treno che avrebbe portato al tanto atteso intervento sulla SS42, una strada problematica sul fronte viabilistico.

E, invece, adesso questo intervento non viene considerato più così prioritario dal commissario che un anno fa era stato nominato per accelerare l’iter burocratico. Una situazione che sta facendo arrabbiare le tantissime persone che ogni santo giorno hanno a che fare con le lunghe code che caratterizzano l’arteria stradale della Val Cavallina.

Massimiliano Russo del Comitato Statale 42 esprime le sue perplessità e preoccupazioni sulla variante di Entratico/Trescore: “Sul tema della variante possiamo dire che ormai ci sono tempi degni della ‘Salerno-Reggio Calabria’. La notizia del commissariamento aveva alzato gli entusiasmi, ma senza rendersi conto che le opere gestite da ANAS per le Olimpiadi anche in Veneto hanno dei ritardi, motivo per cui il nostro Comitato non si è mai illuso. Non sono però giustificabili questi tempi. La bozza di progetto non è stata nemmeno condivisa con gli stakeholders come prevedeva la convenzione, quindi non sono state coinvolte le cittadinanze; temo che con tutti questi ritardi, quando il progetto arriverà, si dirà che non c’è più tempo per eventuali modifiche e per andare incontro ad alcune perplessità degli stessi amministratori locali, specialmente per quel che riguarda la parte terminale del secondo lotto. Ricordiamoci inoltre che tutto questo ha i suoi costi, in primis sulle vite dei cittadini, su cui ricadranno anche le spese di quest’opera, che ha dovuto essere rifinanziata e così potrebbe precludere altri interventi necessari sull’asse viario. Il Comitato, peraltro, oltre a esprimere perplessità su questo intervento, su come è stata progettata l’opera e sui tempi di realizzazione, è molto deluso per il tempo che si è perso anche per gli altri interventi di adeguamento. Dopo gli anni spesi ad attendere un progetto sulla variante, si è perso prezioso tempo anche per le opere che sono già finanziate, come la rotonda di Trescore nei pressi delle Terme. Cogliamo però anche l’occasione per ringraziare la Provincia di Bergamo, che gli interventi più significativi li ha fatti, come l’adeguamento dell’SP 89 e la rotonda di Borgo. Queste sono state le vere e uniche realizzazioni nella nostra Valle…

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Il Rugby Valle Camonica consegna tre defibrillatori all’Ospedale di Esine

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rugby valle camonica

Il Rugby Valle Camonica scende in campo per quanto riguarda il sostegno a livello sociale a beneficio del territorio.

Martedì 17 gennaio si è tenuta presso l’ospedale di Esine la consegna da parte di alcuni rappresentanti del RVC di tre defibrillatori donati alla struttura sanitaria. I defibrillatori sono stati acquistati tramite i fondi che la società sportiva ha raccolto durante il primo lockdown 2020; in prima battuta i soldi collettati sulla piattaforma gofundme erano stati utilizzati per l’acquisto di mascherine e camici utili per affrontare la pandemia. Finito lo stato emergenziale per i fondi rimanenti si è interpellata la ASST Montagna ed il nosocomio camuno per concordare una fornitura che fosse utile alle attività delle strutture della Valle Camonica. I defibrillatori saranno utilizzati come presidi di emergenza all’interno dell’ospedale, contribuendo ad aumentare il livello di qualità del servizio offerto. L’iniziativa aggiunge un tassello alle varie attività che ogni anno il Rugby Valle Camonica porta avanti per il sociale, segno dell’impegno che il club pone non solo a livello sportivo ma anche per la costruzione di attività al di fuori del campo.

FIORANO – Una camminata notturna con letture e canti per ricordare Giorgio Perlasca nel giorno della Memoria della Shoa

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Secondo una tradizione ormai collaudata, anche quest’anno la Giornata della Memoria verrà celebrata a Fiorano con un’iniziativa originale e significativa, una “Camminata della Memoria” che si snoderà lungo le vie del paese partendo da Piazza S. Giorgio la sera del 28 gennaio prossimo alle ore 20,45. Organizzata dalla ‘Vallata dei libri bambini’ e dalla Compagnia Teatrale ‘AmiciSerio’ l’iniziativa, che prende il nome di “Una vallata piena di stelle”,…

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CENE – La cenese Silvia Persico fa il bis come campionessa italiana di ciclocross

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Anno dopo anno, i successi sportivi della ciclista cenese Silvia Persico aumentano sempre più e ormai i suoi trionfi non sono più una novità. Però la sua vittoria dei giorni scorsi alle porte di Roma ha fatto esultare la comunità di Cene, tanto che la stessa Amministrazione guidata dal sindaco Edilio Moreni l’ha festeggiata pubblicamente: “Silvia Persico si conferma per il secondo anno consecutivo campionessa italiana di ciclocross! La vittoria è arrivata nella categoria Donne Élite ai campionati italiani in corso a Ostia Antica, dopo il successo ottenuto nel 2022 in Friuli, a Variano di Basiliano. Complimenti a Silvia da parte dell’Amministrazione comunale per un altro importante risultato, in attesa delle prossime gare e in vista del Mondiale in programma a febbraio nei Paesi Bassi!”….

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GAZZANIGA – Il ricordo di Giovanni Guerini, il Conservatorio, la voce da baritono, il Coro Filarmonico e….

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Giovanni Guerini, nato e abitante a Gazzaniga, fin da giovane  aveva varcato i confini del suo paese, della sua Valle, della sua nazione, proprio come l’arte cui aveva dedicato la sua vita, la Musica che  possiede, appunto,  il dono dell’universalità.

Dotato di una  calda voce di baritono, ne aveva fatto lo strumento privilegiato per interpretare non solo  opere liriche della tradizione  nazionale ed europea, ma anche  impegnativi repertori di musica rinascimentale, madrigalistica e sacra, facendone spesso  risuonare le note suggestive anche sotto le vòlte delle nostre chiese. Si era diplomato in canto artistico al Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo con il massimo dei voti e la lode ed aveva cantato nei teatri più importanti del mondo, ricevendo ovunque consensi e  riconoscimenti artistici anche internazionali .Nel 2020 era stato nominato Cavaliere Ufficiale benemerito dell’Ordine dei Cavalieri di Malta «per l’alto contributo all’arte del bel canto», mentre anche l’’International Music Museum’ di Londra lo aveva premiato per i suoi meriti professionali nel campo della musica vocale. Questa fama internazionale, anziché isolarlo, l’ha spinto ad essere sempre generoso, donando il suo talento e la sua professionalità per far crescere le realtà locali, come il Centro Didattico produzione Musica (CDpM) di Bergamo, che fin dalla sua costituzione lo aveva avuto come docente di tecnica vocale, così come la Scuola di Musica ‘Mousikè’ del suo paese, da cui aveva iniziato la sua carriera sotto la guida del M. Mario Maffeis, anche lui infaticabile didatta e divulgatore musicale della nostra Valle….

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SAN PAOLO D’ARGON – Il ricordo di Pasquale Compagnone

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La famiglia, il Napoli, l’Arma dei carabinieri, i campi, la natura, il vino che si fa rosolio di cielo, la frutta che diventava sapore e colore di vita nelle sue mani. Il mondo di Pasquale non aveva confini, come il suo mare tinto di un azzurro intenso che va a mischiarsi con il cielo e diventa un tutt’uno. Perché Pasquale in quello che faceva metteva quella passione che ti portava dritto dentro nel suo mondo, te lo faceva amare quel mondo e all’improvviso ti faceva amare anche la vitta, quasi senza accorgerti. Quando lavorava i suoi campi che sembravano quadri impressionistici di un’arte che troppi hanno dimenticato, quel raccogliere ciò che si crea, che è poi la metafora della vita di raccogliere ciò che si semina. E Pasquale ha sempre seminato bene, credendo e curando i suoi semi, dalla famiglia, a Ornella, a suoi figli e nipoti, ai fratelli e sorella, agli amici, al calcio, ai carabinieri e alla sua terra, in ogni cosa ci metteva quello che ognuno di noi forse nemmeno sa di avere, quella passione infinita che trasforma davvero tutto in incanto. Come quando un fiore un piccolo ciuffo di erba crescono attraverso una fessura nel cemento. E’ quel senso di meraviglia, che ti fa capire che tutto è davvero possibile. E Pasquale lo sapeva. E ci provava. E ci riusciva. E se non ci riusciva riprovava. E il coraggio di fare tentativi è il treno per la felicità. Comunque vada.

Se ti va.

Vieni ad aprire le finestre delle

mie ore, ho bisogno

d’aria nuova

sui giorni di questo cuore.

Ho bisogno del tuo alito

Che era sempre aria nuova

Che lo sarà sempre

Anche da lassù

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VIADANICA – Il sindaco: “Il nostro paese non sta morendo: le scuole resistono, le industrie lavorano bene e la popolazione è addirittura in leggero aumento”

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Non è vero che Viadanica sta morendo, basterebbe passare da qui per vederlo”, inizia così il sindaco Angelo Vegini che non accetta di sentirsi dire che il suo sia “il paese dei non c’è” come aveva sottolineato un cittadino nella lettera pubblicata sul numero di Araberara del 16 dicembre.

Tanti sono i servizi offerti ai cittadini: basti pensare che in questi anni abbiamo dato la possibilità ai medici di creare uno studio associato nei locali del comune con annessa farmacia e ufficio postale. Possiamo anche parlare delle scuole: l’Amministrazione ha lavorato molto per far sì che non chiudessero; per il primo anno dopo tanti sforzi siamo riusciti ad introdurre la settimana corta con relativo servizio mensa e spazio compiti alla Primaria. Non solo, alla scuola dell’Infanzia è stato introdotto il servizio di anticipo e posticipo in modo che le famiglie possano conciliare meglio i tempi lavorativi. Prima che ci fossero questi accorgimenti alcune famiglie portavano i figli nelle scuole dei paesi vicini e adesso invece abbiamo circa il 20% delle iscrizioni in più, fra residenti e bambini che arrivano da fuori: ciò è stato reso possibile dalla proficua collaborazione con la Parrocchia che, grazie al nostro costante contributo economico, ha la possibilità di garantire la continuità del servizio anche in questi anni di calo demografico…

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TAVERNOLA – Lo scudetto 2022 dei vogatori tavernolesi

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Non c’era la scenografia da stadio per la squadra che vince lo scudetto di calcio, ma uno scudetto comunque Asd Vogatori di Tavernola l’ha vinto anche quest’anno, prima società classificata a livello nazionale per il campionato 2022 di Voga, specialità Vip 7,50.

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