sabato, 18 Gennaio 2025, 0:29
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VERTOVA – Aperta la strada per la Valvertova. Si stanno programmando i numerosi eventi che animeranno la comunità per tutto il mese di dicembre

Di
Anna Carissoni
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“La grande frana caduta lo scorso settembre sulla strada per la Valvertova è stata rimossa da tempo, ma in quel tratto ogni volta che piove forte continuano a verificarsi smottamenti e cadute di fango e detriti, per cui  gli interventi di pulizia devono essere costanti” – dice il sindaco Riccardo Cagnoni -. Ora la strada è percorribile in sicurezza, mentre continuano gli incontri con i proprietari del terreno sovrastante per risolvere il problema dei materiali franosi  che in caso di maltempo precipitano dal versante particolarmente ripido: “Secondo il parere dei geologi, non dovrebbe trattarsi di un intervento di grandi dimensioni, ma c’è un masso pericolante che va rimosso”.

Intanto l’Amministrazione sta programmando tutta una serie di eventi e di manifestazioni che animeranno il paese durante l’intero mese di dicembre…

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PRADALUNGA – Il Premio ‘Le Coti’ vola in Toscana

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Redazione
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Il municipio di Pradalunga ha ospitato la premiazione della XIII Edizione del Premio Letterario “Le Coti”, un premio che nasce grazie all’assessorato alla Cultura del Comune, in collaborazione con l’Associazione Castanicoltori del Misma, con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare il territorio comunale e le sue peculiarità.

Il Premio “Le Coti” è ormai un appuntamento consolidato per la comunità e gli appassionati di letteratura, e nel 2024 ha visto la partecipazione di 22 concorrenti provenienti da tutta Italia.

Nella splendida cornice del municipio, autori e partecipanti hanno condiviso momenti di riflessione e cultura, rendendo omaggio alla bellezza e alla ricchezza della tradizione locale, e sono stati premiati i migliori lavori in concorso, scelti da una giuria di esperti come Aurora Cantini, Presidente di Giuria, Paola Grigis, Arturo Carapella, Elio Sala, Simone Signorelli con il coordinamento organizzativo dell’Assessore alla cultura Silvia Signori.

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ONORE – Tra inaugurazioni e cantieri da completare: “Dalla mensa alla casa digitale, dai parcheggi alla rotonda e…”

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Sabrina Pedersoli
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L’autunno onorese è iniziato con due inaugurazioni, una rivolta ai più piccoli, la mensa delle scuole Elementari, e la seconda per i più grandi, la Casa Digitale intitolata a Paolo Borsellino.

“Sono due opere che avevamo a cuore da parecchio tempo – spiega il sindaco Ettore Schiavi -, visto che avevamo iniziato a lavorarci già nel 2019. La mensa è stata finanziata con 250mila euro di fondi Pnrr, mentre gli arredi sono stati acquistati grazie ad un bando di Regione Lombardia; è piaciuta molto sia ai bambini che agli adulti, che hanno subito notato le grandi vetrate che guardano il nostro bellissimo parco comunale. E’ un bel risultato perché nel 2019 abbiamo dato il via al servizio mensa ma senza avere un luogo adeguato come invece avviene oggi e infatti i bambini sono stati un po’ in Oratorio, un po’ negli spazi dove adesso c’è la casa digitale e ancora nel centro medico. Grazie al bando Borghi del PNRR, abbiamo creato la casa digitale, uno spazio dotato di sei postazioni pc e di un maxi schermo touch per attività di studio e di lavoro aperto 24 ore su 24 e sette giorni su sette.

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CASNIGO – Stop ai disagi sul traffico in caso di maltempo: “Anas interverrà creando un tombotto che porta l’acqua direttamente al fiume”

Di
Sabrina Pedersoli
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Le ultime piogge intense che si sono abbattute sulla Val Seriana a metà ottobre hanno messo in evidenza i disagi che si creano sul traffico in corrispondenza del distributore di benzina a Casnigo.

“Nelle ultime settimane – spiega il consigliere regionale Michele Schiavi – è arrivata la conferma di un intervento importante sul tombotto di Casnigo, una zona dove ogni volta in caso forti piogge si verificano sversamenti di acqua da una valletta causando lunghe colonne e disagi al traffico…

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ALBINO – L’INAUGURAZIONE – Una palestra nuova di zecca per i 1.400 studenti del Romero

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Angelo Zanni
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Da molti anni l’Istituto Oscar Romero di Albino è entrato nell’eccellenza delle scuole della provincia di Bergamo. Ad arricchire ulteriormente la qualità della scuola, quantomeno per quel che riguarda l’aspetto ‘strutturale’, ci ha pensato l’opera realizzata nei mesi scorsi e inaugurata alcuni giorni fa. Si tratta di un intervento consistente, da ben 5,7 milioni di euro. Di questi, 3,6 milioni sono stati utilizzati per la realizzazione della nuova palestra, mentre i restanti 2,1 milioni sono stati destinati all’ampliamento dell’edificio scolastico; in questo modo sono state recuperate nove nuove aule…

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BOSSICO – IL RICORDO – Piero Arrighetti, il ‘maestro’

Di
Angelo Zanni
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Era nato in un giorno particolare, il primo di novembre, quello dedicato ai Santi. E se n’è andato pochi giorni prima di varcare la soglia degli 80 anni.

Pietro Arrighetti, che a Bossico era per tutti ‘il maestro Piero’, in questi otto decenni di vita è stato tante cose. È stato insegnante alle scuole Elementari. È stato sindaco dal 1990 al 1995. È stato marito, padre e nonno. È stato anche autore di libri, uno sulla sanità (“Mala sanità – buona sanità”) e uno su un evento storico degli anni Ottanta, la famosa visita a Bossico di Bettino Craxi, all’epoca Presidente del Consiglio dei Ministri (“Craxi a Bossico 2 marzo 1986”).

Riportiamo le parole di un suo carissimo amico: “Duecento parole per ricordare il maestro Piero. Dominante nella sua vita è stata la sua professione di insegnante, che per oltre 35 anni è stata un impegno continuo, anche come dirigente. Come volontario ha iniziato la sua attività da giovane, partecipando alle iniziative dell’Oratorio e fondando assieme ad altri giovani il giornalino

‘Il Risveglio’. Anche nella Pro Loco di Bossico si è dato da fare e con altri amici ha contribuito alla sua fondazione nel 1968…

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PARRE – Preoccupa il cedimento di un tratto della provinciale a Ponte Selva. Ancora sfollate le due abitanti della casa colpita dalla frana

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Anna Carissoni
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Anche sul territorio di Parre le conseguenze delle grandi piogge dei giorni scorsi hanno reso necessaria una serie di interventi tuttora in atto: “Per quanto riguarda la frana in località Cossaglio i lavori di messa in sicurezza procedono compatibilmente con le condizioni meteo – spiega Paolo Titta, ingegnere e tecnico incaricato dall’Amministrazione guidata da Francesco Ferrari -. Si sta ripristinando il versante con la posa di gabbioni e bisogna anche drenare la notevole quantità di acqua ancora presente nella zona. Ovviamente il tutto in collaborazione con la Regione che ci ha assegnato un contributo di 100.000. Le due persone che abitano nella casa interessata dalla frana sono ancora sfollate, in via precauzionale”.

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UNITÀ PASTORALE MEDIA VAL CAVALLINA – Dopo Grone, è il turno di Berzo: nuovo furto in chiesa. I preti scrivono al ladro: “Caro fratello o sorella…”

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Angelo Zanni
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Due furti in pochi mesi per l’Unità Pastorale della Media Val Cavallina, che raggruppa le parrocchie di Berzo San Fermo, Borgo di Terzo, Grone, Luzzana, Monte di Grone e Vigano San Martino. La prima vittima è stata la chiesa parrocchiale gronese, dedicata a Santa Maria Nascente, dove un paio di mesi fa, a fine agosto, era stata rubata la cassetta delle offerte (che non conteneva pochi euro…). Adesso la vittima è la vicina Parrocchia di Berzo, dove sono state rubate alcune collane che ornavano la statua della Madonna, all’interno della chiesa dei Santi Fermo e Rustico.

I furti nelle due chiese hanno colpito le due comunità parrocchiali, entrambe guidate dal parroco don Marco Gibellini. Da noi contattato, il sacerdote ci ha inviato il testo di una lettera aperta, rivolta all’autore del duplice furto e sottoscritta anche dagli altri tre preti dell’Unità Pastorale della Media Val Cavallina: don Sergio Bonacquisti (parroco di Borgo, Luzzana e Vigano), don Manuel Belli (vicario interparrocchiale) e l’anziano don Gianpaolo Mazza (collaboratore pastorale).

Si tratta di una lettera che intende ‘spiegare’ al ladro il significato si ciò che ha fatto: non ha semplicemente rubato soldi e gioielli, ma ha rubato soldi alle famiglie, ai bambini, agli anziani, e ha rubato il ricordo e la fiducia di tante persone.

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VIGOLO – Cervo intrappolato in un cancello: salvato dalla Polizia Provinciale

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Redazione
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Una disavventura a lieto fine quella successa qualche giorno fa a un esemplare di cervo a Vigolo, in località Squadre: dopo una segnalazione di un cittadino, la Polizia provinciale ha individuato un maschio adulto rimasto intrappolato con una zampa in un cancello, probabilmente nel tentativo di scavalcarlo.
Il cervo era incastrato presumibilmente da diverso tempo sotto la pioggia battente; anche per questo, oltre che per via delle grandi dimensioni dell’animale, gli agenti hanno deciso di narcotizzarlo, grazie al prezioso supporto della veterinaria di ATS Bergamo intervenuta sul posto.
Una volta sedato l’animale, il cancello è stato tagliato con un flessibile per liberare la zampa
imprigionata. Poiché le ferite riportate (alcune escoriazioni alla zampa e un taglio superficiale della cute nella zona addominale) sono state giudicate guaribili spontaneamente, il cervo è stato trasportato nella Valle di Vigolo, una zona che presenta ampi prati adatti alla sua liberazione. Dopo essersi risvegliato grazie alla somministrazione dell’antidoto alla sedazione, il cervo si è allontanato autonomamente in buone condizioni.
La popolazione di cervi nella provincia bergamasca conta circa 3.500 esemplari su un totale di circa 20.000 ungulati (di cui quasi la metà, circa 9.000, è costituita da cinghiali).

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ALBINO – Comenduno accoglie don Alessandro. Sette parroci per nove parrocchie, ma in futuro…

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Angelo Zanni
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La comunità parrocchiale di Comenduno di Albino ha accolto con entusiasmo il suo nuovo parroco don Alessandro Angioletti, che ha preso il posto di don Alfio Signorini. Ad accogliere il sacerdote, che proviene dall’Alta Valle Seriana (ha infatti guidato negli ultimi anni le Parrocchie di Ponte Nossa e Ponte Selva) c’erano molti abitanti di Comenduno, frazione ‘settentrionale’ del Comune di Albino. Ha ovviamente fatto gli onori di casa il sindaco di Albino Daniele Esposito, affiancato dal prevosto di Albino capoluogo don Giuseppe Locatelli.

Sul territorio comunale albinese ci sono ben nove parrocchie: sulla sponda destra del fiume Serio ci sono Albino, Comenduno, Desenzano e Bondo Petello; sulla sponda sinistra ci sono, in Valle del Lujo, Vall’Alta, Fiobbio, Abbazia, Dossello e Casale.

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