sabato, 18 Gennaio 2025, 6:47
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COMUNITÀ MONTANA LAGHI BERGAMASCHI – Danny Benedetti for President (unanimità?)

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In attesa dell’assemblea che dovrebbe essere fissata per il 4 novembre, un tempo festa della vittoria nella Grande Guerra, la piccola guerra tra i due contendenti per la Presidenza della Comunità Montana dei Laghi bergamaschi si conclude con la resa della Presidente uscente, la sindaca di Credaro Adriana Bellini. Sarà eletto Presidente Danny Benedetti, sindaco di Trescore. La svolta è stata la riunione dei 10 sindaci dell’Alto Sebino che hanno deciso di votare all’unanimità per Benedetti. Avevamo scritto che il contenzioso riguardava il nome di uno dei due assessori che ogni territorio avrebbe avuto diritto di scegliere autonomamente. Benedetti aveva dalla sua, quando il confronto con la Bellini, era incerto, nell’Alto Sebino “solo” il rappresentante di Solto Collina. Il fatto che gli altri 9 Comuni della zona passassero armi e bagagli dalla sua parte gli aveva fatto ovviamente piacere ma non poteva sconfessare la primogenitura di Solto.

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LEFFE – Maria, entrata in casa di riposo a…20 anni: “Ama leggere ma non riesce a girare la pagina”

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Questa è una lettera particolare, una lettera -richiesta, di quelle che speriamo vadano a buon fine, perché Maria che abbiamo avuto modo di conoscere e la cui storia racconteremo sul prossimo numero è una persona splendida, e merita di …splendere.

Gentile redazione,

Maria ha 40 anni. Da più di venti vive in una Casa di Riposo. E’ nata con una grave patologia che la costringe sulla sedia a rotelle, non muove bene braccia e mani. Fatica anche un po’ a parlare. Ama moltissimo leggere libri e riviste.

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RIVA DI SOLTO – Il progetto di Palazzo Martinoni diventa realtà, approvato in consiglio comunale con il voto anche della minoranza che però…

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L’iter va avanti. Eccome se va avanti. Il progetto che farà diventare ricettiva la struttura di Palazzo Martinoni è ‘sbarcato’ nei giorni scorsi in consiglio comunale e ora si va avanti. E la notizia è che anche la minoranza, con qualche distinguo, ha votato a favore. Facciamo un passo indietro, il Dott Paolo Martinoni ha presentato una formale richiesta all’Amministrazione Comunale avente ad oggetto la promozione congiunta di un Programma Integrato di Intervento di interesse misto Pubblico Privato, finalizzato al recupero con cambio d’uso del compendio immobiliare di Palazzo Martinoni ed alla riqualificazione di aree pubbliche contermini”; – con la stessa nota il Dott. Paolo Martinoni ha manifestato la disponibilità a sostenere, anche per quanto di competenza del Comune, tutti gli oneri economici derivanti dalla necessaria attività tecnico urbanistica ed amministrativa, previa definizione concordata dei costi, l’amministrazione ha dato da subito parere favorevole a una proposta preliminare di recupero dell’area avanzata dalla proprietà, tesa ad un restauro dell’immobile con insediamento di una nuova struttura alberghiera di elevata qualità che nello specifico della richiesta avanzata dalla proprietà è stato richiesto il cambio di destinazione d’uso dell’immobile da residenziale a turistico ricettivo con finalità alberghiera.

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VAL DI SCALVE – ROVETTA – Ele che a 11 anni può sognare le Olimpiadi: “In acqua mi passano paura e arrabbiature”

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Ele ha undici anni è nata il 14 febbraio 2013, il giorno dedicato agli amori. E l’amore di Eleonora Bonicelli è l’acqua. Il nonno la definisce un “pesciolino”. “In acqua mi sento bene, quando ho paura o sono arrabbiata, in piscina mi passa tutto”. La mamma Martina svela un retroscena: “Il problema era la doccia, non le piaceva avere l’acqua in faccia”. Ele ride, cose passate, “faccio allenamenti di due ore al giorno, tranne la domenica”. Naturalmente il pomeriggio, perché la mattina è dedicata alla scuola, prima media a Rovetta. La famiglia è originaria di Colere ma si è trasferita a Songavazzo. La piscina di Rovetta è ormai casa sua, il suo allenatore è Ezio Pezzoli ma di supporto ha anche Luca e Chiara Mascarino.

Preferisce i lunghi percorsi, i 400 metri. Ma per i nesci bisogna ricordare che ci sono lo stile libero, il delfino, la rana e il dorso. Quale preferisci? “Il delfino”. Che è anche il più faticoso per una ragazzina. “Nei 200 ho il tempo di 3’9”57” precisa puntigliosamente. Fa parte della squadra di Rovetta/Casnigo Blu SSD ARL dove le S stanno per Società Sportiva e la D per Dilettantistica e fin qui ci arriviamo, ma è la sigla ARL che sta per “A Rischio Limitato”. E il “Blu? “Sono i cognomi dei titolari, Balduzzi e Locatelli e la U sta per Uniti”.

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Aveva rubato l’auto e aggredito i Carabinieri, poi è fuggito dai domiciliari: arrestato

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Nel tardo pomeriggio del 19 ottobre i militari della Stazione Carabinieri di Verdello hanno arrestato A.M.A. di 20 anni, residente a Verdello, che si era reso responsabile di evasione dagli arresti domiciliari e da due giorni era ricercato dai militari.

Il ragazzo già il 15 settembre scorso si era reso protagonista del furto di un’auto ed era scappa successiva fuga dai Carabinieri, terminata con un’aggressione ai loro danni. Per tale motivo era stato tratto in arresto e in fase di udienza in Tribunale, gli era stata comminata la misura cautelare dell’obbligo di dimora in Verdello con la prescrizione della permanenza notturna in casa. Il giudice aveva deciso tale misura al fine di mettere in prova il giovane e la sua condotta che, nonostante la giovane età, annovera già numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.

Già il 21 settembre i militari di Verdello, durante un controllo notturno, verificavano l’assenza del giovane in casa, pertanto veniva inoltrata la prescritta segnalazione al Giudice, il quale emetteva una diffida a carico del sottoposto.

Non pago dell’ulteriore possibilità concessa, il ragazzo il 7 ottobre, all’ennesimo controllo dei Carabinieri di Verdello, violava nuovamente il pernotto, pertanto veniva inoltrata all’Autorità Giudiziaria una ulteriore segnalazione, dalla quale scaturiva l’emissione dell’ordinanza di arresti domiciliari.

Nel pomeriggio del 9 ottobre i Carabinieri di Verdello lo traevano in arresto e lo sottoponevano alla misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza, in attesa della celebrazione del processo che avverrà il 20 novembre.

Nonostante l’ulteriore aggravamento, a seguito di un controllo notturno il 17 ottobre, il giovane non veniva rintracciato in casa, pertanto scattavano le ricerche sia in Verdello che nei comuni limitrofi, scandagliando anche le amicizie e i luoghi notoriamente frequentati dal giovane, stringendo sempre più il cerchio attorno a lui, sino al 19 ottobre, giorno in cui veniva rintracciato, arrestato e associato alla casa circondariale di Bergamo.

Il 21 ottobre i militari procedevano a nuovo arresto del giovane, in quanto il Tribunale di Bergamo aggravava la precedente misura degli arresti domiciliari con quella più afflittiva della custodia cautelare in carcere a seguito delle reiterate violazioni agli obblighi imposti.

Atti sessuali con una minorenne: arrestato ex baby sitter

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Lo scorso 22 ottobre i Carabinieri della stazione di Alzano Lombardo hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Bergamo, nei confronti di un cinquantenne ecuadoregno per aver commesso atti sessuali con un minorenne a Pedrengo.

Era il 12 luglio del 2022 quando una coppia di genitori equadoregni, sgomenti, si era rivolta ai Carabinieri di Alzano Lombardo. La figlia minorenne li aveva chiamati e aveva raccontato, dettagliatamente, le molestie subite da un uomo che all’epoca era il suo baby-sitter.

Le successive indagini, svolte dai Carabinieri di Alzano Lombardo su direzione della Procura di Bergamo, hanno consentito di definire le responsabilità a carico del 50enne, che ora si trova in carcere.

SCANZOROSCIATE – Cascina Filanda, demolizione e rinascita, partiti i lavori di rigenerazione urbana

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Da lunghi anni a Scanzorosciate si discute del futuro di quella parte del centro storico scanzese che viene identificato con l’antica filanda. Alcuni giorni fa, con la demolizione del vecchio edificio, si è dato il via all’intervento di rigenerazione urbana.

Il sindaco Paolo Colonna ha pubblicamente commentato parlando di “giornata storica per Scanzorosciate”. Il primo cittadino ha sottolineato: “Sono ufficialmente partiti i lavori di rigenerazione urbana nel comparto della Cascina Filanda, nel cuore del nostro centro storico di Scanzo! Un percorso lungo e complesso, iniziato nel 2009, che ha visto susseguirsi quattro progetti diversi e tanti attori coinvolti: proprietà e progettisti con soluzioni differenti. Ma con cuore, passione e tanta determinazione, pancia a terra, siamo riusciti, con l’ultima proposta presentata a fine agosto 2023, a chiudere l’operazione con il proponente e a farla decollare.

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ROVETTA – SAN LORENZO – I residenti di via Chiesa: “Le moto si fiondano a più di 100 km/h”. Il sindaco: “I 50 Km/h sono sufficienti se rispettati e per i dossi…”

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Qualche settimana fa ci eravamo trovati a parlare con il sindaco Mauro Marinoni del limite di velocità in centro storico a Rovetta. Dai 30 chilometri orari pensati in prima battuta (che non avevano messo d’accordo l’intera amministrazione comunale), si è poi arrivati ai 40. Un buon compromesso. Ma se per il cuore di Rovetta si è trovata questa soluzione, i cittadini di San Lorenzo chiedono che sia fatto qualcosa anche per loro.

Tra le segnalazioni arrivate in Municipio infatti ce n’è una che recita: “Scrivo per conto dei residenti di via Chiesa, per rendere nuovamente nota una situazione che si protrae da molti anni; il semaforo che rileva la velocità viene raramente rispettato nonostante sia presente anche un passaggio pedonale, poche vetture infatti di fermano e alle 23, quando scatta il non funzionamento ci sono mezzi, soprattutto moto, che si fiondano a più di 100 km/h. Se sono installare telecamere che registrano 24 ore su 24 tutto questo è visibile”.

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Vigolo, cervo intrappolato in un cancello: salvato dalla Polizia Provinciale

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Una disavventura fortunatamente a lieto fine quella capitata qualche giorno fa a un esemplare di cervo a Vigolo, località Squadre: la Polizia provinciale, attivatasi a seguito di una segnalazione giunta alla Sala Operativa da un privato cittadino, ha individuato un maschio adulto rimasto intrappolato con una zampa in un cancello, probabilmente nel tentativo di scavalcarlo.
Il cervo era incastrato presumibilmente da diverso tempo sotto la pioggia battente e versava in condizioni di forte stress; anche per questo, oltre che per via delle grandi dimensioni dell’animale, gli agenti hanno deciso di procedere a narcotizzarlo, grazie al prezioso supporto della veterinaria di ATS Bergamo intervenuta sul posto, per poterlo manipolare, visitare, medicare e liberare in sicurezza.
Una volta sedato l’animale, il cancello è stato tagliato con un flessibile per liberare la zampa
imprigionata. Poiché le ferite riportate (alcune escoriazioni alla zampa e un taglio superficiale della cute nella zona addominale) sono state giudicate guaribili spontaneamente, il cervo è stato trasportato nella Valle di Vigolo, una zona che presenta ampi prati adatti alla sua liberazione. Dopo essersi risvegliato grazie alla somministrazione dell’antidoto alla sedazione, il cervo si è allontanato autonomamente in buone condizioni.
La popolazione di cervi nella provincia bergamasca conta circa 3.500 esemplari su un totale di circa 20.000 ungulati (di cui quasi la metà, circa 9.000, è costituita da cinghiali).
“Ringraziamo ATS Bergamo per la collaborazione che ci ha permesso di portare a termine
l’intervento positivamente – commenta il Comandante della Polizia provinciale Matteo Copia – . La Polizia provinciale opera ogni giorno per il presidio e la vigilanza del territorio in materia faunistico/ambientale e la nostra Sala operativa è attiva in ogni momento per rispondere alle richieste dei cittadini inerenti il soccorso della fauna selvatica in difficoltà, fornendo loro le indicazioni necessarie o intervenendo direttamente con il proprio personale come nel caso del cervo di Vigolo”.

Provincia di Bergamo, ecco le deleghe

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Il presidente della Provincia di Bergamo, Pasquale Gandolfi, ha definito la distribuzione delle deleghe ai consiglieri della sua maggioranza durante la seduta del Consiglio provinciale del 22 ottobre. La nuova giunta, che resterà in carica per i prossimi due anni, è formata da rappresentanti di Partito DemocraticoLega e Forza Italia

I consiglieri dei tre partiti hanno votato il programma, a differenza di quelli di Fratelli d’Italia che si sono astenuti, rimanendo perciò fuori dalla maggioranza.

Per il Partito Democratico:

Mauro Bonomelli (capogruppo) – Viabilità e Infrastrutture

Erik Molteni – Sviluppo TerritorialeUfficio EuropaAgenda StrategicaServizi ai Comuni

Simone Tangorra – Pianificazione Urbanistica e Intese Strategiche

Giorgia Gandossi – MontagnaFormazione e Lavoro

Simone Biffi – Società PartecipateTrasporti e Trasporto Pubblico Locale

Robi Amaddeo – Turismo e Marketing Territoriale

Massimiliano Serra – Terzo SettoreCooperazioneRunts e Associazionismo

Per la Lega:

Matteo Macoli – BilancioCultura e Sistema BibliotecarioPatrimonio ProvincialeComunità Energetiche

Francesco Micheli (capogruppo) – Grandi OpereAccordi di ProgrammaLaghi

Juri Imeri – AmbientePianuraPolizia Provinciale e Politiche Sociali

Per Forza Italia:

Umberto Valois (vicepresidente) – Pianificazione ed Edilizia Scolastica

Massimo Cocchi (capogruppo) – Protezione Civile

Claudio Bolandrini – Sport e Gestione dei Parchi