Questa mattina è stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare il sindaco di Berzo Demo Giovan Battista Bernardi, l’accusa è di turbata libertà degli incanti e ora si trova ai domiciliari. Arrestato anche il responsabile del servizio del settore tecnico manutentivo e patrimonio dello stesso Comune.
Il sindaco è coinvolto in un’inchiesta del pubblico ministero Donato Greco su presunti appalti pilotati per realizzare opere pubbliche sul territorio comunale. Un’indagine nata da un esposto della minoranza in consiglio comunale. Secondo le ricostruzioni dei Carabinieri, attraverso attività d’intercettazione telefonica e ambientale ma soprattutto attraverso l’analisi di numerosi documenti amministrativi, sono emerse presunte irregolarità nella gestione delle gare di appalto e nell’assegnazione dei lavori per la fornitura di materiale edile, dei servizi di pulizia degli immobili comunali, oltre che dell’affidamento dei servizi di videosorveglianza. Sotto la lente degli inquirenti e della magistratura bresciana era inizialmente finita la procedura finalizzata alla fornitura di materiali edili al Comune di Berzo Demo. Alla gara aveva partecipato un’unica ditta cui era stato affidato l’incarico, seppur in realtà i materiali sarebbero stati forniti al comune dall’azienda di famiglia della quale il primo cittadino risulta socio al 45%. Secondo chi indaga le irregolarità sarebbero state registrate per i servizi di fornitura relativi ai periodi 2018-19 e 2020-22.