Sindaci a vita nei piccoli centri? È questa l’espressione usata da molti nel commentare il cambio di passo che è stato deciso nei palazzi romani: se nei comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti viene meno il limite del secondo mandato consecutivo per i sindaci, sotto i 5.000 abitanti viene addirittura eliminato ogni limite. Potenzialmente, uno potrebbe restare sindaco per lunghi decenni, proprio come capitava nella cosiddetta ‘Prima Repubblica’, quando non erano così rari i primi cittadini in carica per 20 o 30 anni (o anche di più…). Poi, ovviamente, l’ultima parola spetterà ai cittadini: se saranno stanchi di avere sempre lo stesso sindaco, sarà sufficiente eleggerne un altro.
Viene così tolto un limite che, specialmente nei paesi di poche centinaia di abitanti, a volte creava problemi quando lo storico sindaco era costretto a non ricandidarsi (proprio per il limite imposto dalla legge) e non si riusciva a trovare un successore.
Il cambio legislativo può quindi spianare la strada ai sindaci (dei comuni sotto i 5.000 abitanti) che sono in carica da 15 anni e che sarebbero stati costretti a non ricandidarsi alle elezioni del prossimo giugno. In Valle Cavallina ce ne sono quattro in carica da tre mandati consecutivi: Luciano Trapletti di Berzo San Fermo, Denis Flaccadori di Gaverina Terme, Ivan Beluzzi di Luzzana e Mariangela Antonioli di Zandobbio, tutti eletti per la prima volta nel 2009.
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