Bessimo: abbattuta la grande casa colonica, sorge dalle ceneri la nuova Moschea

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di Aristea Canini

Eppure si muove, o meglio…si abbatte. Per ora. Abbattuto infatti nei giorni scorsi la casa colonica di proprietà dell’associazione culturale An Nur che aveva vinto al Tar per realizzare la prima Moschea della zona. E ora dopo l’abbattimento ci sarà l’atteso avvio ai lavori. Dopo la vittoria (doppia) al Tar, ora la moschea di Rogno può prendere forma. Dopo un periodo di silenzio l’associazione cultura An Nur proprietaria dello stabile dove nascerà la Moschea ha abbattuto la casa colonica, le autorizzazioni necessarie ci sono tutte e ora non resta che costruire, i tempi dovrebbero essere abbastanza contenuti e per l’autunno la Moschea dovrebbe aprire ufficialmente i battenti. Un grande stabile con un vasto appezzamento di terreno, situato nella frazione Bessimo di Rogno, è qui che dopo anni di polemiche, discussioni e incontri, verrà realizzata la prima moschea della zona per i fedeli musulmani. Dopo anni di discussioni e ricorsi al Tar era arrivata l’attesa sentenza del Tribunale amministrativo regionale, che ha dato il via libera alla costruzione della struttura. La vicenda andava avanti da anni, quando alla guida del Comune di Rogno c’era ancora il sindaco Guerino Surini. A causa di numerosi ricorsi contro il progetto, alla fine non se n’era fatto più niente, fino a quando l’associazione An-Nur, che aveva acquistato lo stabile di Bessimo, aveva fatto anch’essa un primo ricorso al Tar. Alcuni cavilli relativi alla sicurezza urbanistica, però, avevano bloccato tutto, costringendo l’associazione a presentare un altro ricorso. Poi l’ok definitivo alla realizzazione della moschea ma poi non se n’era saputo più nulla. Nuova convenzione che durerà 10 anni e poi ci si siederà a ridiscuterne. Non essendoci Moschee nella zona si prevede l’arrivo di musulmani da tutta la zona.

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