Un anno è ormai passato dallo scioglimento dell’Unione Media Val Cavallina, che comprendeva i comuni di Vigano San Martino, Borgo di Terzo e Luzzana, ma alcune questioni sembrano ancora irrisolte.
“Per quanto riguarda l’ex Unione, il liquidatore sta cercando di ritirare le somme, ma non ha ancora concluso – spiega il sindaco di Vigano Alfredo Nicoli – Abbiamo, finalmente, risolto il problema della piazzola ecologica, che era un punto cruciale. Il Comune di Vigano ha fatto ricorso al Capo dello Stato, in quanto i comuni di Luzzana e di Borgo di Terzo hanno votato alcuni criteri come non conformi allo statuto dell’ente Unione, dove entrano in gioco i mutui. Una volta sistemati questi ultimi aspetti, il discorso riguardante l’Unione sarà finalmente portato a termine. Nel frattempo, i dipendenti dell’Unione sono tornati nelle loro posizioni di partenza, cioè nei loro rispettivi comuni. Successivamente, ogni Comune si è dotato di consulenti esterni per coprire le necessità”. Nonostante lo scioglimento dell’Unione, c’è ancora collaborazione tra voi tre? “Ogni comune lavora per conto proprio, come accade ovunque. Abbiamo stipulato una convenzione sulla piazzola ecologica dove, a fronte di un pagamento, Luzzana e Borgo possono utilizzare questo spazio”. Il Comune di Vigano, come spiegato dal primo cittadino, ha riscontrato diversi vantaggi dopo aver abbandonato l’ente: “Tutte le Unioni stanno chiudendo a causa di problemi economici, i finanziamenti sono decisamente meno rispetto al passato e questo aspetto influisce molto.
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