“Identità digitale trappola criminale”. Come in altri paesi e città della Penisola, anche nel cuore della Valle Cavallina è comparsa la scritta contro l’identità digitale. Ad essere imbrattato di scritte e simboli di colore rosso è stato nientemeno che il palazzo comunale (ed ex sede della disciolta Unione dei Comuni della Media Valle Cavallina).
Un bel mattino, infatti, gli abitanti di Borgo di Terzo e le innumerevoli persone che percorrono la Statale 42 passando davanti all’edificio comunale, hanno potuto ‘ammirare’ le scritte a caratteri cubitali sulla facciata principale del palazzo.
E quelle scritte ci sono tuttora, come sottolinea il sindaco Stefano Vavassori. “La facciata non è stata ancora pulita, perché il Municipio è un edificio di interesse storico, quindi per ogni intervento serve il benestare della Sovrintendenza.
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