Condannato all’ergastolo. La sentenza arriva attorno alle 20,30 dopo una giornata di attesa e tensioni. Si chiude qui, almeno il primo round, del processo che ha tenuto incollata l’Italia a quel pezzo di provincia di Bergamo che ha visto andare in scena un delitto di quelli che hanno spaccato anima e cuore.
Sono passati sei anni, in mezzo ricerche, indagini, buchi nell’acqua, pazienza certosina e poi il boom, il dna prova definitiva. Il resto è stato raccontato in tutte le salse. L’ultimo atto è andato in scena stamattina con la gente già in coda dall’alba per entrare in aula e assistere alla difesa di Massimo Bossetti, che oggi ha preso la parola prima che la giuria si ritirasse per la sentenza. Una giornata intera che riassume sei anni dove i media e la gente ha detto di tutto e di più, a volte anche troppo. Adesso ci siamo. Ecco la sentenza: Carcere a vita, 400.000 euro di risarcimento ad ognuno dei genitori di Yara, 150.000 euro di risarcimento ad oguno dei tre fratelli.