Nei momenti di sconforto, di fronte ad un evento improvviso ed imprevedibile, alla scomparsa di una persona cara, si prova sempre un disorientamento e risulta difficile riordinare le idee e i ricordi.
Penso che la figura di Pasquale sia un tutt’uno con il paese di Bossico, di cui era figlio e a cui era legato in maniera indissolubile. In gioventù, dopo alcuni anni di studio in Seminario, prende il diploma magistrale e successivamente la laurea in lingue e letterature straniere.
All’insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria, alterna l’impegno civile nell’amministrazione pubblica, è sindaco di Bossico per 15 anni dal 1980 al 1995, e si impegna con passione in molte iniziative della vita sociale… SU ARABERARA IN EDICOLA DAL 22 GIUGNO