BOSSICO – INTERVENTO – “W il Parroco che per fortuna fa anche l’animatore turistico…”

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In un comunicato dell’Amministrazione comunale in risposta alla pro loco (penso sia ancora in bacheca) si conclude con questo passaggio: “.. ringraziamo i gruppi e le associazioni che operano sul territorio, che organizzano iniziative e eventi senza chiedere contributi comunali, e quando li ricevono sanno anche ringraziare”. Aggiungerei, tra le righe… non come la pro loco, lazzarona ed esosa che invece li pretende. Penso che raramente ho visto condensato in poche righe tanta ottusità e mancanza di visione amministrativa, per i motivi che andrò ad illustrare. In un post di alcune settimane fa ho pubblicato la delibera del Comune di Ponte di Legno, con la quale si erogava un contributo alla pro loco di 190.000 euro, a copertura delle spese manifestazioni estive; in pratica il 90% di quanto speso. Presuppongo ci sia altrettanto per quelle invernali vista la località.

Direte… ma Ponte di Legno è Ponte di Legno….

Allora guardiamo Lovere, piu’ vicino a noi; penso che abbia dato esempio di un programma estivo invidiabile (e gratuito), cantanti di fama nazionale, una scenografia sul porto spettacolare, manifestazioni di richiamo a livello Regionale e Nazionale.

Aggiungerei le iniziative del Tadini con mostre di richiamo internazionale.

Il Comune di Lovere organizza in prima persona e solo per alcune iniziative si appoggia ai gruppi.

Il comune di Lovere spenderà nel 2023 circa 200.000 euro tra turismo e cultura, parte avuti dalla Regione ma la maggior parte mettendo mano al portafoglio proprio.

Ma voi direte… Lovere è Lovere…..

E Bossico quanto ha speso? Penso delle briciole. Ormai abbiamo capito che alla pro loco non si darà nulla, perché non ha chiesto…

Ma perché non ha chiesto? Perché a fronte di una richiesta/programma di (esempio) 10.000 euro ti danno max il 50%, poi magari disquisiscono come li hai spesi e ti tagliano pure qualcosa, come successo quest’anno.

Faccio un esempio: sono state organizzate due serate musica classica, costo 1200 euro, pagati dall’Amministrazione; se le avesse organizzate la pro loco sarebbe stata risarcita solo con 600 euro… mi sembra un bell’affare.

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