Prendi una ex sindaca (attuale vicesindaca), con una vita in amministrazione, nella scuola, per il suo paese, prendi un gruppo di donne che si ritrovano per respirare un’esperienza nuova, diversa, il Giubileo della Misericordia visto dal…dentro, cioè da volontarie. “La prima volta – racconta Marinella Cocchetti – siamo partite l’11 marzo, in 4 volontarie, io e Rosanna da Bossico e Vilma e Lena da Sovere. Eravamo in servizio in piazza San Pietro, sul sagrato della Basilica e davanti a Castel Sant’Angelo, dove oltre a dare indicazioni, indirizzavamo i pellegrini a un percorso giubilare”. Vitto e alloggio nella caserma che dista dal centro Accoglienza Pellegrini di Via Conciliazione. “Un’esperienza che ti fa toccare con mano la Misericordia, il rapporto con la gente, con Dio. Accompagnavamo i pellegrini lungo percorsi appositamente riservati per accedere alle Basiliche Papali attraverso la Porta Santa e rimanere in preghiera in Basilica con dovuta concentrazione, senza distrazioni e secondo i tempi e modalità previste e prestavamo assistenza per altri servizi eventualmente necessari nelle varie circostanze…
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