“Fin da piccolo ho fatto sport, molte discipline diverse, tra cui molto nuoto, ma poi per un certo periodo non ne ho più praticato nessuno…Ed è allora che mia mamma ha pensato di…darmi una spinta, e mi ha indirizzato verso il ciclismo; così mi sono rivolto al negozio di cicli Peracchi, a Sovere, che ha una squadra di ciclismo giovanile, e ho cominciato a fare sul serio”.
Nicolò Arrighetti, 17 anni, parla del suo impegno nel ciclismo come di una cosa bella, appassionante e persino divertente:
“Sì, mi sono proprio appassionato fin da subito, uno sport come il ciclismo ti deve piacere altrimenti non lo fai, visto che è abbastanza faticoso, sia in sella, ovviamente, per via dei lunghi allenamenti , che col passare del tempo diventano sempre più duri e impegnativi , che giù dalla sella, perché bisogna fare molta attenzione, per esempio, a regole rigide in fatto di alimentazione, e anche scordarsi di poter uscire con gli amici il sabato sera: quelle uscite bisogna proprio dimenticarsele, dal momento che la domenica c’è sempre una gara che mi aspetta… “.
E’ ovvio che Nicolò, tra la scuola – frequenta il corso di elettrotecnico all’Itis di Lovere – gli allenamenti e le competizioni , non possa dedicarsi ad altre ‘passioni’ o ad altri hobby:
“Però alla compagnia degli amici non rinuncio affatto, il tempo libero che ho lo dedico sempre a loro, vengono spesso anche a casa a farmi compagnia…”.
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