In località italiane che hanno alle spalle una tradizione industriale capita spesso di parlare di “archeologia industriale”, trovare tracce di un passato, di strutture e immobili, che ricordano magari una produzione tipica del luogo, un industriale famoso e lungimirante. A Bossico parlare della località “chiosco Gavazzano” equivale a fare “archeologia turistica”. Negli anni 70, un bossichese intraprendente aveva realizzato nella omonima località Gavazzano (poco fuori il centro abitato e a 1000 mt in zona boscata) un piccolo chiosco in muratura che nel periodo estivo era diventato punto di richiamo e aggregazione per i numerosi turisti presenti sull’Altopiano. Con il passare degli anni l’attività venne cessata e anche la struttura ormai abbandonata aveva subito il degrado del tempo e dei vandali. A inizio degli anni 2000, l’Amministrazione comunale sfruttando un modesto contributo della Provincia aveva messo in sicurezza l’area, ristrutturato il piccolo immobile che funge ora come struttura deposito per i gruppi scout che in estate scelgono le pinete Bossico per i loro campi estivi. Recentemente l’Amministrazione comunale, proprietaria dell’immobile e dei boschi circostanti, con l’intento di valorizzare a fini turistici questo spazio ha proposto un bando pubblico con varie finalità e possibilità (il bando è scaricabile dal sito del Comune di Bossico).
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