“Bergamo e Brescia lanciano, insieme, la propria candidatura a Capitale italiana della Cultura 2023. Le città più ferite dall’epidemia si prendono per mano e scommettono sulla cultura per la loro rinascita. Un messaggio di fiducia che vorremmo condividere con tutto il Paese“, annuncia il sindaco di Bergamo Giorgio Gori attraverso un tweet.
“Brescia e Bergamo – scrive invece il primo cittadino di Brescia Emilio Del Bono – insieme si candidano ad essere Capitali della Cultura nel 2023.
Una scelta evocativa molto importante per le nostre comunità che hanno sofferto tanto.
Noi eravamo già pronti a depositare la candidatura ma abbiamo deciso che noi, fratelli più che cugini, dovessimo essere comunità unica (popolo bresciano e popolo bergamasco).
Da oggi siamo in pista, abbiamo presentato l’iniziativa alla stampa ed iniziato un dialogo con Governo e Presidenza della Repubblica.
Brescia e Bergamo si meritano di ripartire, ricordando chi non c’è più, rilanciando la forza di queste nostre comunità ma anche la bellezza della Leonessa d’Italia e della Città dei Mille“.
La capitale della cultura per il 2020 doveva essere Parma, ma a causa del Coronavirus il programma è stato spostato di un anno, ecco perchè Bergamo e Brescia puntano al 2023. Alla candidatura lavoreranno gli assessori alla Cultura Ghisalberti e Castelletti, mentre il progetto ha già definito una partnership con il gruppo Ubi Banca.