“Le nostre realtà industriali sono ripartite anche se non a pieno regime, molte hanno dovuto ottimizzare gli spazi per rispettare tutte le disposizioni, alcune stanno ricominciando a step anche perché con due mesi di stop forzato i magazzini non sono ancora riforniti”, racconta il sindaco Giuseppe Ondei.
Si riparte, insomma, anche se con qualche difficoltà… “Sì, il telefono è squillato anche a me… qualche imprenditore mi ha chiamato per manifestare alcune criticità soprattutto per quanto riguarda le forniture e l’approvvigionamento. C’è poi la problematica relativa ai tamponi, in molti sono a casa in attesa di poterlo fare e poi rientrare al lavoro, ma nonostante i solleciti non è ancora possibili. Molte aziende infatti, dove è possibile, stanno ancora sfruttando la modalità di smart working”.
Anche tra le realtà più piccole non mancano le preoccupazioni… “I bar e i ristoranti stanno sfruttando le consegne a domicilio e l’asporto in attesa di ripartire davvero, anche se sanno che dovranno reinventarsi con turnazioni per i clienti piuttosto che spazi aggiuntivi, non è una situazione facile nemmeno per loro”.
Ma il sindaco dedica una parentesi positiva ai suoi cittadini… “Ci tengo a sottolineare che seppur in un momento difficile come quello che stiamo affrontando, c’è stata grande solidarietà tra la popolazione a tutela delle persone fragili, per gli anziani, gli ammalati o coloro che erano costretti in quarantena”….
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