Abbiamo bussato alle porte del Municipio, il sindaco Giuseppe Ondei ha le idee chiare e il centro sportivo è una delle opere che sta a cuore dell’amministrazione. Abbiamo chiesto delucidazioni in merito alle critiche lanciate dalla minoranza.
Il primo punto preso in considerazione e a cui il primo cittadino vuole rispondere è relativo al fatto che sia tutto fermo a causa della Sovrintendenza: “C’è un pezzo di fabbricato vincolato per cui stiamo attendendo il via libera, ma noi acquistiamo tutta l’area e successivamente la parte in verifica alla Sovrintendenza e quindi non viene bloccato nulla. Se ne vale la pena realizzare questo campo? Sì, ne vale la pena perché crediamo molto nel lavoro che sta svolgendo l’Asd Carobbio 2020 per crescere un settore giovanile d’élite (come ci aveva spiegato il segretario Michele Aceti la società sta lavorando per consolidare dinamiche organizzative e progettuali legate al riconoscimento della scuola calcio federale, ndr), che per svolgere al meglio le attività con 140 ragazzi, ha bisogno di strutture adeguate. Il campo in erba sintetica a corredo di quello già esistente è pertanto fondamentale per garantire a tutte le squadre di fare allenamento e giocare le partite in modo ottimale. È chiaro che senza strutture non si può lavorare e avere un campo sintetico consentirà di giocare ed allenarsi ogni giorno dell’anno e in qualsiasi fascia oraria e questo è un problema che si trascina da decenni. L’acquisto del terreno della parrocchia non servirà solo per il campo ma anche per creare un parcheggio importante davanti alla scuola materna che ne è ora sprovvisto e un percorso pedonale che collegherà il centro sportivo con la zona della chiesa e delle poste”.
La minoranza sottolinea che ci sono altri campi inutilizzati: “Sì, è vero, peccato che non siano di proprietà comunale e quindi l’amministrazione non può fare degli investimenti e crediamo sia corretto concentrare tutto sulla stessa struttura”….
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