Buongiorno,
sono Mario Valente,
con queste mie semplici righe, voglio attirare l’attenzione di chi è preposto a vigilare e far sì che il paese sia ordinato e piacevole per gli abitanti di Carobbio, dei quali sono parte, e di quelli che vengono da fuori.
In questi anni più recenti di mandato amministrativo, ho dovuto più volte attirare l’attenzione al maggior decoro del paese, ridotto a quello che è, attenzione alla segnaletica e al taglio siepi e erba nelle varie aree verdi di proprietà comunali, ma anche dei confinanti, le strade e le sue pertinenze e non solo, incombenze puntualmente disattese o per lo più tardive.
In questo periodo, quasi ogni giorno, passeggio per le vie del paese e purtroppo continuo a riscontrare disagio e difficoltà; molti marciapiedi o spazi di lato strada sono occupati da rami o siepi che li occupano in parte, creando difficoltà, disagio e malumore.
Ricordo che tale comportamento è sanzionato dal vigente Codice della Strada e da ordinanze sindacali; ovviamente la Polizia Locale è chiamata a vigilare affinché tutto questo non accada.
Circolando sul marciapiede di fronte al cimitero di Cicola, ma non solo, mi sono però posto la seguente domanda: come può la Polizia Locale intervenire con i privati se la siepe di proprietà comunale occupa quasi la metà del marciapiede? Certamente non è di buon esempio.
In questi giorni, nel Comune di Carobbio sono stati eseguiti lavori di sistemazione di marciapiedi e asfalti in varie vie del comune. Quanto realizzato in via dei Caduti in prossimità del Monumento degli Alpini di Cicola, però, merita attenzione. Anche in quel tratto è stato rifatto l’asfalto e il…
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