Carobbio si è svegliato con una brutta sorpresa uno degli ultimi giorni di marzo. I muri della scuola e della biblioteca imbrattati con bombolette spray e scritte di cattivo gusto. Un gesto che non è rimasto inosservato e, anzi, condannato dal Comune, che ha subito preso provvedimenti. La videosorveglianza era stata attivata nelle scorse settimane e le immagini visionate dai vigili hanno subito restituito i responsabili della bravata. Dura la condanna del sindaco Giuseppe Ondei: “E’ arrivata una telefonata da parte della pediatra che ci ha segnalato queste scritte. I vigili hanno verificato le immagini e dalla targa dell’auto sono riusciti a risalire ai responsabili che sono stati convocati nel mio ufficio. Sicuramente andranno a fare qualche lavoro sociale, perché è giusto che capiscano che il bene comune va tutelato e non devastato…
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