A Casazza Francesco D’Alessio è stato un punto di riferimento, una figura storica che resterà nel cuore per sempre. Se n’è andato a 85 anni nella mattinata di lunedì 7 dicembre.
È stato sindaco dal 1975 al 1990 e poi aveva ricoperto il ruolo di dirigente scolastico della scuola secondaria del paese.
Insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica italiana nel 1976 dal presidente Giovanni Leone, e poi, nel 1990, anche di quello di Ufficiale dal presidente Francesco Cossiga. E poi fu consigliere provinciale per due mandati, dal 1999 al 2009, e Assessore alla Cultura della Comunità Montana della Val Cavallina.
A ricordarlo qui sono il Sindaco Sergio Zappella e l’ex sindaco Mario Barboni.
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Ricordiamo il nostro caro Francesco D’Alessio in rappresentanza della Amministrazione Comunale di Casazza e delle Amministrazioni della nostra valle e della Comunità Montana.
Un grande grazie a Francesco per quello che ha saputo e voluto dare alla nostra comunità. Giunto a Casazza dal sud nel 1958, si è subito fatto valere come insegnante presso le nostre scuole medie, per poi ricoprire la funzione di preside della stessa scuola.
Il suo impegno non si è limitato solo all’ambito educativo scolastico, ma, come tutti sanno, si è allargato anche a quello politico amministrativo: sindaco di Casazza dal 1975 al 1990, assessore in Comunità Montana, consigliere provinciale dal 1999 al 2009. Per lui la politica era una scelta di vita, un modo per dedicarsi alla collettività, un ambito in cui portare avanti, anche attraverso dure battaglie dialettiche e politiche, le proprie idee e convinzioni. Francesco ha fatto tutto questo per un profondo senso di dedizione agli altri, che è l’essenza stessa della politica. Non era facile intraprendere questa strada, soprattutto per una persona come lui giunta da una terra con abitudini e cultura diverse dalle nostre…
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