CASAZZA – Il sindaco Zappella e la sua Casazza “ricca di cantieri”. “Elementari e Medie, Villa Suardini e poi l’abbattimento e la ricostruzione del palazzo sulla Nazionale. Dovremo pagare agli inquilini delle case popolari la differenza sull’affitto”

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Il nostro Ufficio tecnico sta lavorando alla grande… e lo si vede dai risultati…”. Il sindaco di Casazza Sergio Zappella si mostra soddisfatto di fronte al non banale elenco delle opere pubbliche in corso di realizzazione o che avranno inizio nei prossimi mesi. Si tratta di un elenco importante, con alcuni lavori particolarmente importanti, anche da un punto di vista strettamente economico.

Sì, però noi li possiamo effettuare grazie alla partecipazione a diversi bandi per l’ottenimento di fondi pubblici, regionali o statali. Senza questi finanziamenti non avremmo potuto avviare tutti questi cantieri”.

Partiamo dal contributo più consistente che avete ricevuto. “Abbiamo ottenuto ben tre milioni di euro per intervenire sul palazzo di Via Nazionale di proprietà del Comune. Si tratta – spiega il primo cittadino – dell’edificio compreso tra la farmacia e la banca. Lo dovremo abbattere per poi ricostruirlo. In quell’edificio ci sono le case popolari e le sedi di alcune associazioni che operano in paese”.

Di conseguenza, nel periodo compreso tra l’abbattimento dell’edificio e la costruzione di quello nuovo, gli inquilini delle case popolari dovranno trasferirsi altrove? “Sì, dovranno trovare una sistemazione. Il Comune, ovviamente, dovrà pagare la differenza di affitto tra quello che pagheranno e quello che pagano tuttora”…

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