“La mia esperienza amministrativa? È iniziata quasi per caso. Io, fino a una decina di anni fa, non assistevo alle sedute del Consiglio comunale, anche se c’era curiosità da parte mia per quello che capitava nel mio Paese. Poi, in occasione delle elezioni del 2014, quando la lista di ‘Orizzonte Comune’ era in buona parte già formata, perché c’erano già stati diversi incontri, ho incontrato il futuro sindaco Sergio Zappella e gli ho chiesto che mi sarebbe piaciuto partecipare agli incontri. Una volta capito la validità delle idee che si volevano portare avanti, ho deciso di candidarmi. Alla fine, questa è stata una tra le esperienze più positive della mia vita, la consiglierei anche ai giovani, in quanto molto formativa e poi, il futuro è in mano loro”.
Renato Totis, vicesindaco di Casazza e assessore a Cura del Territorio, Edilizia Pubblica e Privata, Manutenzione del Patrimonio ed Efficientamento energetico, ci accoglie nel palazzo comunale in cui opera come amministratore da un decennio.
Tornando con la memoria alla sua prima campagna elettorale, quella del 2014, quando era un volto totalmente nuovo nella vita amministrativa casazzese, sottolinea con soddisfazione: “Con mia notevole sorpresa e orgoglio, io sono stato il candidato consigliere più votato. Questo è successo anche alle elezioni successive, quelle del 2019”.
A cosa è dovuta questa tua popolarità? In fondo, nel 2014 lei era una new entry per il Comune di Casazza. “Probabilmente era dovuta al fatto che ho sempre partecipato al volontariato attivo in paese. Mi sono sempre messo a disposizione, questo valeva per quando ero giovane e anche adesso che sono amministratore comunale”.
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