CASAZZA – Omicidio Mykola, continua (per ora) la fuga del 32enne marocchino. La Cassazione decide sulla scarcerazione dei due italiani. Il bar resta chiuso fino a fine settembre

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A oltre due settimane di distanza dalla morte violenta di Mykola Ivasiuk, il 38enne ucraino che abitava a Casazza da un decennio, continua la fuga di una delle persone coinvolte nel litigio all’esterno del Rosy Bar, sulla Statale 42.

Il 32enne latitante di nazionalità marocchina, infatti, non è stato ancora trovato dalle forze dell’ordine, che sarebbero però sulla buona strada per arrestarlo. Al momento non si è ancora capito con precisione quale sia la vera causa della morte di Mykola: il pugno sferrato dal 29enne calabrese (che da alcune testimonianze rese al nostro giornale risultava essere amico della vittima), il bicchiere che il marocchino gli ha rotto in testa, oppure la caduta (o le tre cose messe insieme).

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