Diversi casi di gastroenterite acuta registrati tra i residenti e, soprattutto, tra i turisti della zona del Passo del Tonale hanno fatto scattare lo stop all’utilizzo dell’acqua. Il sindaco di Ponte di Legno Ivan Faustinelli infatti si è confrontato con l’Azienda di Tutela della Salute e a procedere in via precauzionale alle analisi di alcuni campioni prelevati dall’acquedotto.
Nel comunicato diffuso dal sindaco si legge che è “stato fin da subito ipotizzato che si trattasse di una forma virale a trasmissione aerea, in quanto diversi casi di gastroenterite simili sono stati rilevati anche nella parte trentina del Passo del Tonale e a Ponte di legno, servite, come è noto, da reti acquedottistiche diverse”.
Il risultato di alcuni test hanno rilevato tracce di Norovirus nei campioni prelevati dall’acquedotto. Ats della Montagna ha quindi ritenuto che le acque erogate dalla rete idrica del Tonale devono ritenersi non idonee per gli usi potabili e quindi è scattato il divieto di utilizzarla per scopi alimentari. Divieto che resta in vigore, in attesa delle contro analisi.
“Ciò non significa necessariamente che i casi di gastroenterite rilevati al Tonale siano dovuti all’utilizzo dell’acqua – conclude il sindaco -, in quanto è assodato che la maggior parte delle persone che hanno accusato i sintomi non hanno mai avuto alcun contatto con la rete dell’acquedotto nel quale il Norovirus è stato rilevato”.