Enzo Poli verso la candidatura. Le dimissioni in zona Cesarini dopo quasi cinque anni nell’ultimo consiglio comunale sono un segnale forte, di quelli che fanno capire che si sta per ripartire da un’altra parte. Il sindaco Giacomo Aiazzi, che non si ricandiderà, ha fatto capire senza troppi giri di parole che la manovra è questa. Poli, il dissidente, come lo abbiamo chiamato sul nostro giornale da mesi, sorride e non smentisce: “Ognuno fa le sue scelte, adesso vediamo”. Sembra che l’ex sindaco Beppe Imberti la appoggi: “Diciamo che con Beppe ho sempre avuto buoni rapporti”. E sembra che ci sia anche l’appoggio del gruppo dell’attuale minoranza guidato da Agostino Macalli che non sarà più della partita: “Anche con lui ho un ottimo rapporto, vediamo, lui non ci sarà ma il suo gruppo può darsi che mi appoggi”. Così mentre la maggioranza si guarda in casa per trovare il successore di Aiazzi, Poli si sta muovendo da tempo ed è a buon punto anche se lui preferisce tenere i toni bassi: “Parlerò dopo, quando è il momento, adesso dobbiamo chiudere il cerchio”. E la lettera di dimissioni sa tanto di presa di distanza dal sindaco, una presa di distanza obbligatoria per rifarsi la verginità e provare a ripartire da un nuovo gruppo…
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