Francesco Barachetti, ex consigliere del comune di Casnigo, comune della Valgandino, 43 anni, è titolare di una società (Barachetti Service srl) che si occupa di impiantistica elettrica e idraulica, lattonerie, cartongessi e ristrutturazioni edili: ne possiede il 95 per cento, il resto è in capo alla moglie, la russa Tatiana Andreeva. È accusato di peculato e gli inquirenti lo definiscono “personaggio legato a Di Rubba e Manzoni”, due dei commercialisti indagati, e “più in generale al mondo della Lega”. Nei giorni scorsi, da quanto si è saputo, l’azienda dell’imprenditore è stata perquisita dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano nell’indagine dell’aggiunto Fusco e del pm Civardi. La Barachetti avrebbe incassato circa 260mila euro nell’affare sull’immobile per attività di ristrutturazione.
Il nome di Barachetti era già emerso un anno fa, quando, come ha raccontato Repubblica, la sua attività è finita in un report consegnato alle procure di Genova e Milano dagli investigatori antiriciclaggio della Banca d’Italia. “La società – si legge infatti nel report, citato in un’inchiesta dell’Espresso di qualche mese fa – risulta essere controparte di numerose transazioni finanziarie con il partito della Lega Nord e altri soggetti collegati, nonché con lo Studio Dea”…
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