CASNIGO – La storia Felice Perani, curato e guarito dal Covid in una clinica tedesca

433

L’onda lunga della pandemia non smette di lambire Casnigo, ma stavolta vi approda con un carico di speranza perché a fare notizia, dopo i troppi dolorosi decessi dei tanti che non ce l’hanno fatta, c’è ora la vicenda di Felice Perani, 57 anni, insegnante presso l’ISISS di Gazzaniga dove alterna la sua attività tra l’ufficio tecnico e le ore di cattedra nei laboratori di scienze e di tecnologia. Attività che aveva svolto normalmente fino al 14 marzo scorso, quando, alzatasi di colpo la febbriciattola che lo accompagnava da alcuni giorni, aveva telefonata ad una collega per avvisarla che non sarebbe riuscito ad andare a scuola. E fu proprio la collega a dirgli che gli sentiva un respiro anomalo e faticoso:

“Allora mi decisi ad usare il vecchio saturimetro che avevo in casa: mi segnava 67, ma al momento non ci credetti pensando che ormai non funzionasse più; allora pensai di verificarne il funzionamento provandolo su mia madre, Teresa, 85 anni ed invalida ed a lei il saturimetro segnò 97. Ci riprovai su di me e il risultato  fu ancora 67, per cui mi attaccai al telefono chiamando più volte, inutilmente, il 112.  Fu sempre la gentile collega che mi suggerì di chiamare invece il 118 dal numero fisso di casa, e finalmente l’autoambulanza arrivò a mi portò d’urgenza al Papa Giovanni. Lì  mi –anzi ‘ci’, perché erano veramente in tanti nelle mie condizioni –misero il casco per respirare, ma da allora in poi io non ho ricordo di nulla perché quando mi risvegliai ero in Germania, nella clinica dell’Università di Lipsia”. ..

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERID’ 25 SETTEMBRE

pubblicità