Domenica 8 giugno scorso, in occasione della cerimonia che gli Alpini del Gruppo casnighese organizzano ogni anno presso l’omonima cappella, insieme a quelle dei compagni ‘andati avanti’ è stata ricordata anche la bella figura di Mons. Martino Lanfranchi, scomparso il 31 dicembre scorso a 76 anni, al quale già nel 1995 avevano conferito il riconoscimento istituito alla memoria di Abramo e Rina Bagardi, che le Penne Nere assegnano annualmente ad un compaesano distintosi per le sue ‘azioni meritevoli’.
“Don Martino, nativo appunto di Casnigo, era il primo di tre fratelli – ricorda Battista Bernardi che guida il Gruppo degli Alpini casnighesi – Rimasto orfano di mamma Caterina, all’età di 19 anni veniva ordinato sacerdote il 28 giugno 1967.
E’ morto dopo un breve periodo nella casa di riposo del suo paese natale e non ha voluto essere sepolto nella cripta dei preti sotto la cappella del cimitero e, secondo il suo desiderio, è stato tumulato nella nuda terra, in una semplice cassa di legno, tra i più umili dei suoi compaesani”.
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