Viene unanimemente sentita come una grave perdita la scomparsa di Rosario Rottigni, classe 1951, stroncato da una malattia. Nato a Cazzano S. Andrea quando il borgo faceva ancora parte del territorio di Casnigo, Rosario era infatti molto conosciuto ed apprezzato in tutta la Valgandino, e non solo, per la sua instancabile dedizione a numerosi impegni civili e culturali: era infatti stato componente del Consiglio Comunale, amministratore della Scuola Materna di Cazzano, era presidente della Banda di Casnigo, vicepresidente del Museo del Tessile di Leffe, suonatore di baghèt e animatore del Gruppo Balli Popolari della Valle: “Amava la musica in tutte le sue forme – ricorda Luciano Carminati, presidente dell’Associazione dei Baghetér bergamaschi nonché componente della Banda di Casnigo – e questa passione lo aveva motivato anche ad imparare a suonare il baghèt, cosa che faceva volentieri insieme ad un piccolo gruppo di amici, oltre che partecipare regolarmente ai nostri raduni annuali presso la SS. Trinità ed alle altre nostre manifestazioni. Era una persona squisita e gentile, ma di carattere riservato, non amava apparire in prima persona, preferiva una presenza discreta e defilata”.
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