E ora chiede lumi anche il Prefetto. E il sindaco di Castelli Calepio Giovanni Benini non ci sta: “Sono arrabbiato, non certo con il Prefetto che ha chiesto giustamente cosa sta succedendo e a cui abbiamo risposto, sia io che il mio segretario comunale con una lettera dove spieghiamo tutto ma con il consigliere di minoranza Massimiliano Chiari, si è messo in testa di essere lui il depositario della verità in consiglio comunale, ma il consiglio comunale non è un teatro – spiega il sindaco Benini – i consiglieri non sono attori, i consiglieri di minoranza svolgono una funzione di controllo per verificare se succede qualcosa di sbagliato o meno, noi come maggioranza andiamo in consiglio a ratificare quando deciso in giunta. Ci sono consigli o proposte? Ben vengano ma cosi no. Solo critiche e attacchi gratuiti. Si va alle elezioni, le abbiamo vinte, e quindi chi vince governa, la minoranza dovrebbe controllare, non denigrare e dire che non va mai bene niente solo per fare pura opposizione per niente costruttiva…
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