aristea canini
Giovanni Benini. The End. Siamo ai titoli di coda. Manca solo l’ufficialità con il consiglio comunale sul bilancio e poi sarà definitivo. E stavolta anche lui sembra rassegnato. Lo avevamo scritto nell’ultimo numero con un’intervista dove per la prima volta Benini aveva perso la sua proverbiale verve e aveva parlato di resa: “Non dipende più da me e in ogni caso io non faccio compromessi con nessuno, non li ho mai fatti, piuttosto vado a casa”. E così sarà. Salvo imprevisti. Che stavolta sembrano davvero difficili da esserci. E Benini guarda avanti, lui che la scorsa volta aveva dichiarato di non voler più ripresentarsi con una lista politica, e così sarà: “Ma io da solo potrei candidarmi” e l’impressione è che lo farà: “Si voterà a giugno, io un gruppo di gente libera e che ha nel cuore Castelli Calepio e non le logiche politiche ce l’ho, poi si vedrà. Di coalizioni di partito non ne voglio più sapere”. Con la Lega sei ai ferri corti ma con Forza Italia e Paolo Franco avevi un buon rapporto: “Ce l’ho ancora, Forza Italia è sbalordita per quello che sta succedendo, così come sono sbalordito io, vado avanti per la mia strada e loro lo sanno come la penso, io preferisco essere libero e muovermi per il bene del paese. In questo mandato abbiamo fatto cose egregie, sono sotto gli occhi di tutti, ma piuttosto che guardare quelle, qualcuno preferisce buttarla sullo scontro politico e personale…
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