Giovanni Benini nei guai. Con lui gran parte della giunta. E in mezzo a questa bufera giudiziaria arrivano le richieste di dimissioni da parte della minoranza. Una vicenda che sulla carta comincia a inizio marzo, quando i due capannoni coperti di amianto della ex Fratus sono finiti sotto sequestro. Siamo a Quintano, frazione di Castelli. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno fatto un blitz nell’area delle ex fonderie, di proprietà dell’Immobiliare 2 Z (con sede a Palazzolo). Nello stesso momento sono entrati in azione anche in Comune dove sono rimasti per ore e nella casa del sindaco Giovanni Benini, hanno sequestrato il server del Comune, documenti, tablet e telefonino. Nel decreto di perquisizione compaiono i nomi di anche di due assessori e quattro funzionari. Per il momento nel registro degli indagati compare il presidente del Consiglio di amministrazione della 2 Z Battista Eliseo Zerbini, l’ipotesi di reato è concorso in disastro ambientale colposo e omessa bonifica. L’inchiesta è seguita dal pm bresciano Antonio Bassolino. Ma cosa cercavano gli inquirenti? L’istanza di riavvio delle procedure per l’attuazione dell’intervento urbanistico previsto per il comparto dell’ex fonderia, documento presentato in Comune ad agosto dalla Retail Park, la società di Zerbini che sta portando avanti il progetto di riqualificazione…
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