Ci siamo. Eccolo. Lo pubblichiamo qui. In anteprima. Perché questo è il progetto atteso da decenni. La famosa bretella della SP 91 che permetterà di togliere tutto il traffico dal centro di Tagliuno e di dare una boccata di ossigeno ai paesi attorno e a tutta la zona. Attesa, discussa ma nessuno sinora aveva mai avuto il ‘coraggio’ di metterla nero su bianco e dargli la forma di un progetto. Il sindaco Giovanni Benini lo aveva dichiarato in campagna elettorale ‘faremo la bretella’, per qualcuno era una boutade. Poi era stata interpellata la Provincia per redigere il progetto, sembrava cosa fatta, poi più niente e anche questa volta il progetto sembrava destinato a non nascere. Ma Benini ha tenuto duro e se lo è fatto… da solo. E così mercoledì 30 marzo il sindaco di Castelli Calepio lo ha approvato in giunta. E noi lo pubblichiamo. “Dopo decine di anni arriva in giunta il progetto – spiega il sindaco – e da qui parte l’iter, la Provincia dopo averci promesso mari e monti si è tirata indietro e così ce lo siamo fatti da soli. Ho commissionato il progetto ad uno studio di Brescia. E adesso comincia l’iter. Nessun sindaco prima di me lo aveva fatto, tutti bravi a parlare ma di fatti sinora non se n’erano visti. Sono molto deluso dal comportamento della Provincia, ha dimostrato che non gliene frega niente della viabilità”. Freddini anche i sindaci dei paesi vicini: “L’unica che ha dimostrato interesse è la sindachessa di Credaro. Ma va bene così. Il progetto adesso c’è e si parte da lì. Andremo a inserirlo nel PGT per fare la Vas, ascolteremo tutti pareri, faremo tutti i permessi, insomma non ci si ferma più. L’importante era partire”….
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