CASTELLI CALEPIO – L’aumento delle tasse fa storcere il naso

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L’aumento delle tasse ha fatto storcere il naso a parecchi cittadini. E così anche in redazione sono arrivate alcune mail di protesta. Il sunto della vicenda è affidato alla penna di Guido Donati, il ‘Gufo “I.M.U. e addizionale comunale IRPEF sono alla aliquota massima prevista dalle leggi nazionali già dal 30 luglio 2015 e adesso con gli aumenti TARI possiamo dire che Castelli Calepio è uno dei paeselli con il livello di tassazione più elevata nella zona della Val Calepio e del Basso Sebino; in cambio offre servizi scarsi se non addirittura inesistenti in diversi settori. C’è stato un “via vai” di personale dagli uffici municipali addirittura incredibile, negli ultimi sette anni si sono dimessi a raffica assessori e consiglieri comunali, oppure hanno restituito le deleghe che gli erano state assegnate / hanno rifiutato di subentrare come “primi dei non eletti” quando ne hanno avuto l’occasione. Abbiamo dato spettacolo a ripetizione su diversi giornali locali per inchieste giudiziarie relative alle questioni ambientali di Quintano oppure per dichiarazioni avventurose e iniziative strampalate dei politici locali, a partire dal sindaco; a differenza di paeselli come Telgate, Villongo, Bolgare, Calcinate, Grumello del Monte, Costa di Mezzate, Carobbio degli Angeli, Chiuduno, Predore, Sarnico siamo sprovvisti di Palazzetto dello Sport oppure di una palestra degna di questo nome…

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